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Medici in TV

Lo sceneggiato Medici, in onda sulla RAI, sembra non aver avuto lusinghiere critiche da tutti, uno su tutti si è risentito. Si tratta dell’ultimo de’ Medici, Ottaviano. Sembra che il milanese non abbia apprezzato i racconti dei trascorsi fiorentini della famiglia Medici andati in onda.

Questo il suo commento/minaccia espresso sul social Facebook:

” Ho appena terminato la visione in replay della trasmissione purtroppo intitolata “I Medici”
E’ un film allucinante e violento che crea immediatamente in me fin dalle primissime battute un senso di vergogna ed di profondo disagio nei confronti del pubblico dei telespettatori che lo hanno visto e che pertanto assoceranno da ora in poi la immagine della famiglia Medici a quella di una famiglia di mafiosi usurai e assassini i quali, con spregio, intrighi, corruzione e spargimento di sangue, hanno indegnamente conquistato il potere pubblico a partire dal 15° secolo e lo hanno poi gestito senza scrupoli al solo di scopo di arricchirsi ulteriormente
Purtroppo, con senso di profonda umiliazione, mi sentiro’ quindi d’ora in dovere di fornire a tutti quelli che incontrerò, seppur affrontando spese e sacrifici, delle lunghe e approfondite spiegazioni storiche che ricreino la secolare immagine devozionale cui è sempre stata finora associata la mia famiglia e che questo film dissacrante si è invece permesso in distruggere in poche battute spendendo oltretutto i soldi pubblici della Rai per farlo!
E’ un film iconoclasta il quale , oltre ad offendermi profondamente per aver direttamente e ingiustamente fatto di me il discendente e rappresentante di una stirpe di usurai assassini assetati di potere, ha distrutto nella fattispecie l’immagine iconica di Cosimo il Vecchio e oltraggiato profondamente l’immagine storica del fondatore della nostra Dinastia Giovanni di Bicci, considerato invece sempre da tutti un banchiere generoso e rispettabile.

https://it.wikipedia.org/wiki/Cosimo_de%27_Medici

Il film danneggia inoltre seriamente anche l’attività del nostro Ordine Civico Mediceo il quale infatti si sostiene politicamente ed economicamente soprattutto sul rispetto quasi venerazionale da parte di tutto il mondo verso la nostra Dinastia e verso i valori culturali e tradizionali da essa diffusi e rappresentati.
Ritengo pertanto che il Nostro Ordine Civico Mediceo subirà a causa di questo film, sia in Italia e soprattutto all’estero dove la storia della nostra famiglia è poco nota, dei notevoli danni materiali e diretti in termini di mancati consensi e di mancate contribuzioni di quote associative e di donazioni dovute alla perdita generale di consenso pubblico verso la Dinastia Medicea a causa dall’immagine familiare negativa indotta da questo film.
Questo film a mio modo di vedere è anche blasfemo perchè oltraggia in modo diretto il collegio dei cardinali dipingendo i loro predecessori come una schiera di corrotti e mostrando la figura del Papa come il peggiore dei corruttori del suo tempo.
Ho chiesto quindi al Principe Bucciarelli se fosse possibile chiedere per suo tramite alla Segreteria di Stato Vaticana un suo giudizio su questo punto
Ho chiesto inoltre al nostro legale di fiducia il suo parere sulla possibilità di instaurare immediatamente un giudizio nei confronti dei produttori e sceneggiatori di questo film allo scopo dHo i ottenere dal giudice un blocco immediato sia in Italia che all’estero della proiezione pubblica di questo film oltraggioso, nonché il risarcimento di danni morali e materiali sia a favore mio che del Nostro Ordine Civico Mediceo

Posso comprendere che secondo il detto “i panni sporchi si lavano in famiglia” ad Ottaviano de’ Medici possa non far piacere una si fatta rappresentazione della sua famiglia ma è innegabile che la corruzione e la violenza hanno fatto e fanno parte di ogni epoca, come lo dimostra il tempo in cui viviamo adesso. All’epoca sicuramente non mancavano episodi presenti anche oggi e di sicuro chi si occupava di potere lo gestiva in maniera macchiavellica, (tizio arrivato non molto dopo il sor Cosimo).

Forse i fatti non si sono svolti perfettamente come riportati dallo sceneggiato TV? Probabile o forse no, la verità su certe cose è sempre stata scritta dai vincitori e mai dai vinti e la famiglia Medici è stata vincitrice per molti, molti, molti anni. Pensare che non abbia influito in una elezione papale? Bha, difficile non crederlo considerando che la storia riporta episodi anche più miserandi in altre epoche in altre famiglie.

Detto questo va anche detto che Firenze non sarebbe Firenze senza i Medici e che quello di cui godiamo oggi è in larga, anzi, in larghissima parte dovuto alla loro presenza e attività a Firenze.

Se fossi un diretto discendente di una cosi lustra schiatta mi dipanerei poco dei trascorsi più o meno edificanti alla luce dei risultati (artistici) di cui beneficiamo oggi e mi preoccuperei di più di confermare, nel giusto, tanta abbondanza, magari arricchendola. Sarei molto più preoccupato di cosa fanno i potentati di oggi che, a differenza di Giovanni e poi Cosimo, non pensano che nascere in povertà è una condizione da cambiare, ma anzi una condizione da mantenere e possibilmente aumentare.

Un tempo erano le grandi famiglie che migliorando le città e le finanze delle stesse rendevano meno dura la vita delle persone non agiate, oggi dovrebbe essere lo Stato che in termini repubblicani si è sostituito a questa funzione. Macroeconomicamente Cosimo, in un momento di crisi, inietta denaro nella società per alleviarne le sofferenze attivando la costruzione del nostro cupolone. Oggi attraverso un’operazione inversa assistiamo alla presa di potere da parte delle nuove famiglie chiamate multinazionali che invece che subire la politica dei rappresentanti del popolo li “comprano” rendendoli amministratori di condominio che agendo attraverso la politica hanno il solo compito di confermare lo strapotere economico della finanza.

Credo che persone come Ottaviano de’ Medici potrebbero essere molto più utili all’attuale società combattendo battaglie per la gente e con la gente, dando nuovo lustro alla casata invece che cercare di mantenere il lustro mai ossidato. Magari non sovvertendo, a sua volta, lo Stato Repubblicano. Ordine Civico Mediceo

Sinceramente il prodotto finale, rispetto ai primi due episodi, da spettatore, non è mi dispiace anche se i continui salti nel tempo possono confondere un non storico, inoltre alcune situazioni esigerebbero una espressione facciale un poco più dinamica degli attori. Comunque, terminiamo la visione degli 8 capitoli per un giudizio completo.

Jacopo Cioni
Jacopo Cioni
Lo sceneggiato Medici
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Un pensiero su “Lo sceneggiato Medici

  • 26 Ottobre 2016 alle 17:40
    Permalink

    L’episodio narrato nell’ultima puntata, storico o meno non so, in cui Cosimo porta i malati di peste in Duomo per dargli un riparo, ma soprattutto per impedire agli operai istigati da Albizzi di demolire la cupola del Brunelleschi appena iniziata, mostra le caratteristiche del genio. Che spesso si basa e si manifesta attraverso procedimenti inclusivi e speculari. Lo stesso fece Brunelleschi con le sue tavole prospettiche, purtroppo perdute, in cui unificò il punto di fuga e di vista. Si comportò allo stesso modo. Cfr. ebook/kindle. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo.

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