Tutti a Firenze lo conoscevano e lo chiamavano “L’americano”. Era Henry Brockholst Livingston, nato a New York nel 1819, ultimogenito dell’omonimo Henry Brockholst Livingston, che alla nascita del figlio copriva il ruolo di giudice associato della Corte suprema degli Stati
Le domande dei fiorentini curiosi, parte 8
Le domande dei fiorentini curiosi, parte 8 Questa l’ottava serie di domande giunte in redazione, hanno contribuito a rispondere Gabriella e Jacopo. Domanda di Ugo: “Ma questi vicoli, sono /erano /pubblici o quale altra realtà? Mi viene in mente il
Io sto coi frati e zappo l’orto
La vita monacale dei Certosini era piuttosto rigida: imponeva il silenzio, lo studio e il pesante lavoro negli orti. Nella Firenze medicea e in seguito anche in quella granducale, ai cittadini dissidenti e a tutti coloro che non potevano esprimere
I cassettai fiorentini
Forse molti di voi non sanno chi siano i cassettai: in parole povere, sono stati i primi venditori di souvenir in giro per le piazze fiorentine. Agli inizi del secolo scorso, precisamente nel 1909, i cassettai fiorentini hanno cominciato, soprattutto al
Pochi maledetti e subito
Si tratta di un adagio riferito al “vile denaro” che si può sintetizzare in questo modo: è meglio incassare subito una somma certa, sicura e garantita, se pur modesta, piuttosto che vivere nell’incerta speranza di un guadagno più consistente ma
Uscire fuori dal seminato
Seminare, dal latino “semen” (seme), vuol dire spargere le sementi in un terreno già preparato a riceverle, vale a dire già arato con una serie di lunghi solchi paralleli all’interno dei quali andranno deposti i semi.“Uscire fuori dal seminato” è
Ruzzare (Avere il ruzzo)
L’origine del verbo “ruzzare” affonda nel lontano latino volgare “rudiare” dall’incerto significato di “roteare, muovere rapidamente in giro, girare per gioco”, da cui deriverebbe anche il termine “ruzzola”.Quindi “ruzzare” ha assunto in Toscana il senso di scherzare o giocare, da
Fare le scarpe (a qualcuno)
Si tratta di un’espressione tipicamente italiana che sembra derivare dall’antica usanza in voga nel XVI secolo di mettere ai piedi dei morti delle scarpe nuove prima della sepoltura.Ovviamente questa tradizione era praticata soltanto dalle famiglie di un certo rango sociale
Chi fa da se fa per tre
Si tratta di uno dei più famosi proverbi della tradizione italiana secondo il quale se una persona intraprende da sola un’attività, riesce a portarla a termine di solito meglio di quanto potrebbe fare insieme ad altre persone.Il “tre” è sempre
Essere in vena
Nei tempi antichi i medici usavano tastare il polso dei pazienti per valutare il loro stato di salute. Se le pulsazioni erano regolari allora il malato era “in buona vena” e voleva dire che si trovava in una situazione che
La midolla
“Medulla”, alla lettera “ciò che sta nel mezzo”, è un termine latino che indica la parte molle del pane interna alla crosta e che, nella lingua moderna italiana, corrisponde alla “mollica”.Fin dal XIV secolo in Toscana è rimasto l’uso comune
L’alimentazione dei fiorentini nell’alto medioevo
I cibi erano molto rustici e semplici, l’alimentazione girava intorno ai pochi prodotti allora coltivati, o sui frutti spontanei provenienti dal bosco come le castagne. La carne più rara per i poveri, era costituita da selvaggina o da piccoli animali