Ieri si sono tenuti a Bagno a Ripoli i funerali di un illustre artista fiorentino, Silvano Campeggi, deceduto l’altro ieri all’età di 95 anni. Forse il suo nome non vi dirà nulla, ma probabilmente conoscerete più d’una delle sue opere,
I font fiorentini.
Marzo 2018: in una fredda mattinata viene presentata, nella sala del Verrocchio del palazzo del Bargello, la nuova immagina grafica elaborata per i “musei del Bargello”, uno dei raggruppamenti di musei nati dopo lo scioglimento del “Polo museale fiorentino” voluto
Le “figurine” di una volta.
Nei giorni scorsi è rimbalzata sui media la notizia che nel Regno Unito ci sono state proteste per l’aumento eccessivo del prezzo delle figurine Panini, evidentemente popolari anche oltremanica. Alzi la mano chi tra quelli della mia generazione non ha
Un precedente antico in Santa Croce.
Lo scorso 30 Ottobre è avvenuto un tragico incidente all’interno della basilica di S. Croce: un pezzo di capitello in pietra staccatosi da un’altezza di circa 30 metri è caduto colpendo ed uccidendo uno sfortunato turista Catalano. Il triste evento
Il Battistero con 6 dei 12.
Il Battistero con 6 dei 12. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” The shot Fiorentino ”
Battistero di notte.
Battistero di notte. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” The shot Fiorentino ”
Badia Fiorentina luce del mattino.
Badia Fiorentina luce del mattino. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” The shot Fiorentino ”
Cicciaporci.
La storia di Firenze è legata a doppio filo a quella delle tante ricche e potenti famiglie che in essa vissero ed operarono. Oltre alle famiglie più famose, come i Medici che governarono la città per circa tre secoli, gli
“Sozzure” di ieri e bivacchi di oggi.
Recentemente è balzata all’onore delle cronache, sia locali che nazionali, l’iniziativa del sindaco di Firenze per arginare il fenomeno dei turisti che nel centro della città bivaccano un po ovunque, luoghi sacri compresi, seminando sporcizia e offrendo uno spettacolo non
L’eremita e la sua torre (seconda parte).
(Seconda Parte – leggi prima parte) Prima che la costruzione delle scuderie reali e del viale dei colli, e successivamente la lottizzazione di epoca fascista del Bobolino, impedissero l’accesso alla collina che sale verso il Forte di Belvedere, all’esterno delle mura correva
L’eremita e la sua torre (prima parte)
(Prima parte – leggi seconda parte) E’ noto che il tratto delle antiche mura che è sopravvissuto alle demolizioni di Firenze capitale è quello di oltrarno che va dalla porta S. Pier Gattolini – attuale porta Romana – alla porta
La corsa dei cocchi.
Il 24 giugno, come tutti i fiorentini sanno, è il giorno in cui si festeggia S. Giovanni Battista (da non confondersi con l’omonimo evangelista), patrono della città fin da tempi remoti. Vuole tradizione che il Cristiano S. Giovanni soppiantasse il