Lorenzo il Magnifico aveva ormai una certa confidenza con Maometto II. Molte erano le lettere che si erano scambiati, tutte piene di elogi e un nuovo console Fiorentino si era stabilito a Istanbul. Entrambi i personaggi condividevano la passione per
Firenze nel tempo: La panzana degli etruschi discendenti dai sardi.
Dopo i tre articoli della serie Firenze nel tempo, l’inizio etrusco-romano, Fra Goti e Bizantini fino ai Longobardi e Epoca Carolingia, ci sarebbe dovuto essere un seguito, e ci sarà, ma in questa occasione parleremo di pre Firenze, addirittura pre toscana. Ultimamente,
Nascita del ponte alla Vittoria.
Venendo ad aumentare gli scambi commerciali, già nei primi anni dell’ottocento, fu sentito il bisogno di un collegamento per le direttrici Pisa e Pistoia e quella della Stazione Leopolda. Il Granduca Leopoldo II nel 1835 fece costruire un Ponte Sospeso
Da un dipinto di Fabio Borbottoni, due fantasmi urbanistici.
La Porta di Camaldoli è una presenza enigmatica già per come viene rappresentata nel dipinto di Fabio Borbottoni a lei dedicato. Era una porta e quindi era un punto di collegamento tra il dentro ed il fuori della grande cinta
Barsene Conti, la Baldissera e la rivolta delle trecciaiole.
Era la mattina del 15 Maggio 1896 quando Barsene Conti, una trecciaiola minuta di Peretola, prese in braccio il figlioletto e si distese sui binari del Tranvai a Brozzi. Quello che a prima vista può sembrare un gesto di autolesionismo
Alli 17 Febbraio 1530, calcianti sotto assedio!
Dopo la cacciata di Piero de’ Medici detto il Fatuo avvenuta nel 1494 per la calata in Italia di Carlo VIII re di Francia, la Repubblica Fiorentina venne retta dal Savonarola e terminò con la sua morte nel 1498. La
Per chi abita in… via Giano della Bella.
Per chi abita in… Nella storia sono esistiti uomini giusti e uomini ingiusti. Cosa differenzia l’uno dall’altro? Fondamentalmente un sentimento che si chiama eguaglianza. Giano della Bella è stato un politico che ha operato per rendere più equi gli uomini
Vicolo, chiasso e vecchie osterie.
I nomi curiosi ed originali di alcune delle piccole vie della vecchia Firenze traevano principalmente origine dalle insegne di osterie, albergucci e celle per la vendita di vino che di norma si trovavano nei luoghi più appartati e popolari. Ed
Filippo di Ser Brunellesco lapi.
Filippo di ser Brunellesco Lapi, nacque in Firenze nel 1377 e morì il 15.04.1446 sempre a Firenze. Ebbe una educazione umanistica, apprese una buona conoscenza dell’Abbaco e del Quadrivio. Venne mandato a bottega da un orafo certo Benincasa per imparare
Le botteghe dei pittori nel XV secolo.
Nella Firenze del XV secolo, diventare artista era concesso a chi già era figlio di artista o a coloro che, essendo di famiglia non troppo agiata, venivano indirizzati qui essendo il costo per l’apprendistato meno oneroso rispetto ad altri mestieri.
Pietro Carnesecchi, il canto dell’eretico.
Pietro Carnesecchi fu un personaggio fiorentino molto particolare, se da un lato crebbe come uomo di potere sotto le ali della chiesa dall’altro sviluppò idee che lo portarono sul patibolo ad opera della stessa chiesa. Pietro nasce a Firenze nel
San Niccolò e lo strano gioco di porticine e scalette.
La Porta di San Niccolò, creata come basilare caposaldo difensivo sul fronte orientale dell’ultima cerchia di mura, perse importanza dopo la diffusione dell’artiglieria pesante. Il suo declassamento strategico le risparmiò la scapitozzamento e quindi oggi, caso unico a Firenze, la