Cosimo Ruggeri era un pollivendolo e cuoco a tempo perso vissuto nella Firenze del 1500. Partecipò a una gara indetta dalla Corte dei Medici insieme ai migliori cuochi della Toscana sul tema “il piatto più singolare che si sia mai visto”.
Presentò il suo “dolcetto gelato” al fiordilatte, una specie di sorbetto più cremoso e dal gusto piuttosto deciso. Sbaragliò i concorrenti e la sua ricetta diventò famosa e richiestissima in tutta la Toscana al punto che Caterina dei Medici lo volle con sé alla Corte di Francia come “mastro pasticcere”.
Poco tempo dopo Bernardo Buontalenti, famoso architetto e pittore fiorentino, grande appassionato di cucina, presentò la sua rinomata serie di “dolci ghiacciati”, frutto di sue elaborazioni personali a base di zabaione e frutta, che in seguito avrebbero dato origine alla famosa “crema fiorentina”.
(da Adagi allegri andanti di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio Priore e Narrator Cortese
Il gelato fiorentino
Tag:                     

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.