Piove a dirotto, il cielo é plumbeo sopra il Piazzale Michelangelo.
Il panorama di Firenze si presenta magnifico anche sotto la pioggia. Oggi però siamo distratti da un altro avvenimento: passa la Mille Miglia!
Il tempo é inclemente, non c’è una grandissima folla, ma un buon numero di appassionati si é radunato quassù.
Qui al Piazzale c’é il punto di controllo e il rifornimento della benzina, quindi la possibilità di vedere queste auto da sogno ferme e da vicino.
Occasione imperdibile!

No, quello che vi sto raccontando non sta accadendo ora.
É l’ 8 di Aprile del 1934 ed io posso assistere a questa scena ancora oggi, Anno Domini 2021, grazie a quel meraviglioso trucco magico che
l’uomo si è inventato: la fotografia.
Sto ammirando alcune foto dell’ Archivio Foto Locchi.
Un archivio che noi fiorentini conosciamo bene.
Firenze fu da subito all’avanguardia in campo fotografico.
A partire da i primi dagherrotipi, i grandi maestri dell’800, i pionieri della fotografia, ci hanno tramandato le immagini più antiche della città.
Foto magnifiche di vie, piazze, monumenti.
Foto Locchi in piazza della Repubblica epubblicaCi hanno anche consegnato memoria di alcune parti di Firenze che non esistono più.
Foto Locchi nasce qualche decennio più tardi, fondata su un’ idea diversa, originale e innovativa per quei tempi: ritrarre la città in movimento, nel suo agire e vivere quotidiano.
Nel 1924 Tullio Locchi, famoso paesaggista e ritrattista, aprì la sua Bottega, il suo studio fotografico, in piazza Vittorio Emanuele II (ora piazza della Repubblica).
Tullio Locchi era già molto conosciuto grazie alle documentazioni fotografiche raccolte nella guerra di Libia e nella prima guerra mondiale come fotografo di reggimento. Fu anche nominato fotografo ufficiale della famiglia reale.
Purtroppo non fece in tempo a vedere il successo della sua iniziativa perché morì due anni dopo cadendo, con la macchina fotografica al collo, dalla Torre di San Galgano.
La vedova continuò l’attività dello studio fotografico con i collaboratori del fondatore, i Moscato e i Corcos, che a loro volta coinvolsero il nipote Silvano Corcos, formando una società che dal 1933 prese il nome di Foto Locchi.
Ed ecco che dal 1934 i fotografi della Locchi cominciarono a catturare le favolose immagini della vita a Firenze: le sfilate di moda, gli eventi sportivi, momento storici, personaggi famosi, persone comuni, le feste tradizionali, fatti di cronaca e di costume.
Oltre a queste anche immagini di vita quotidiana. Un ragazzo che, dopo la partita di pallone con gli amici, beve alla fontana, un lustrascarpe, una mamma che esce dal Duomo tenendo la figlia per mano, un artigiano al lavoro nella sua bottega, un postino che recapita la posta, una carrozza che passa vicino al Ponte Santa Trinita in un giorno di pioggia.
La normalità che in queste foto diventa poesia.
Fin dall’inizio fu Silvano Corcos che andò ad assumere un ruolo di maggior rilievo all’interno dell’azienda, divenendone in breve l’anima stessa.
Negli anni ’50 la rilevò interamente.
A lui si deve la geniale intuizione e l’ideazione dell’archivio costituito da lastre di vetro, negativi e dalle preziose agende in cui venivano appuntati i servizi fotografici privati e gli eventi pubblici.
Utilizzò un metodo di catalogazione semplice , ma così efficace da rivelarsi molto utile ancora oggi che si sta provvedendo a digitalizzare le foto.
Silvano Corcos fece di Foto Locchi uno dei più importanti e rinomati studi di Firenze, rendendo questa “bottega di arte e tecnica fotografica” il vero e proprio fotografo ufficiale della città.
In seguito la proprietà dell’azienda passò alla figlia Deanna col marito Giampaolo Ghilardi, apprezzato fotoreporter e titolare fino al 2015.

Naturalmente non sto raccontando solo una storia del passato: l’archivio storico Foto Locchi é tuttora attivo e ben presente nel cuore di Firenze!
L' attuale sede di Foto Locchi in via del Corso 21rNell’ attuale sede di via del Corso 21r (che potete vedere nella foto sotto) la società e l’Archivio sono ora gestiti con cura e grande passione da Erika Ghilardi, figlia di Deanna e Giampaolo, nipote di Silvano Corcos.
Archivio Foto Locchi è oggi un archivio storico fotografico tutelato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il suo alto valore artistico e documentaristico, che raccoglie oltre cinque milioni di immagini, grazie anche all’ acquisizione degli archivi Foto Levi e Italfotogieffe.
Un vero e proprio tesoro storico in cui è immortalata tutta la storia di Firenze dal 1934 ai nostri giorni.
Per renderlo fruibile in modo semplice e più immediato si sta provvedendo a digitalizzare tutte le fotografie.
L’obiettivo dell’Archivio Foto Locchi è di valorizzare e tenere vivo questo immenso patrimonio iconografico di cui è custode e rendersi punto di riferimento e strumento di lavoro all’avanguardia per professionisti, studiosi e appassionati, interessati alla storia di Firenze e ai grandi avvenimenti e personaggi internazionali che la città ha ospitato.
Negli ultimi anni Erika Ghilardi ha fatto sì che Foto Locchi fosse presente anche in modo nuovo nella vita cittadina attraverso la realizzazione di prestigiose mostre tematiche, supportate da importanti collaborazioni.
In particolare ne voglio ricordare due di notevole successo ospitate a Palazzo Pitti grazie all’interesse di Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi.
Da Gennaio a Marzo del 2017 si é svolta la mostra “Fashion in Florence through the lens of Archivio Foto Locchi”, dedicata alla storia della moda a Firenze.
A Giugno del 2018 é stata la volta di “The Elegance of Speed”, una mostra in cui 90 rarissimi scatti fotografici, dal 1934 al 1965, raccontavano il fascino dell’automobile e della velocità a Firenze e in Toscana.
In attesa di nuove, splendide mostre, voglio ringraziare Erika Ghilardi per avermi concesso l’uso di queste immagini che ho usato per il mio articolo: tutte foto Locchi, ovviamente.

https://www.facebook.com/archiviofotolocchi/
https://www.fotolocchi.it/it/

Patrick Sansom
La città in movimento: la vita di Firenze nelle immagini dell’ Archivio Storico Foto Locchi
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Un pensiero su “La città in movimento: la vita di Firenze nelle immagini dell’ Archivio Storico Foto Locchi

  • 5 Aprile 2021 alle 17:18
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    Bello l’articolo riguardante la storia di “Foto Locchi” . Ricordo quando andavamo a vedere le foto fatte per i vari eventi della città es: lo scoppio del Carro , il Calcio in Costume . Le foto venivano esposte nelle bacheche ai lati ingresso del negozio.

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