Come tutti sanno San Giovanni Battista è patrono della città di Firenze, lo si festeggia il 24 giugno ed è considerato il “simbolo della rettitudine morale e della correttezza politica”. Non capisco bene cosa lo si festeggia a fare in
Arte degli albergatori: gli albergatori
1° parte: i cuochi Gli alberghi presenti in città si suddividevano in tre categorie: Maggiori danti alloggio alle persone e alle loro cavalcature. Medi: Danti solo alloggio alle persone o solo ai cavalli. Minori: Serventi solamente da mangiare e bere.
Tirati su le ciocce
Nello stretto gergo fiorentino le “ciocce” sono le mammelle delle donne e anche questo originale modo di dire si è diffuso prevalentemente tra il popolo dei mercati e delle botteghe della città.L’adagio “tirarsi su le ciocce” si riferisce in particolare
Il nuovissimo Struscio Fiorentino di Franco Ciarleglio
Siamo felici di annunciare che a distanza di circa venti anni dalla prima edizione torna in libreria un’edizione completamente riveduta e accresciuta, mediante un notevole arricchimento del corredo fotografico e iconologico, “Lo Struscio Fiorentino” scritto da Franco Ciarleglio. Un libro
Giglio e giaggiolo
Firenze è conosciuta universalmente come “città gigliata”. Il simbolo di Firenze, fin dal XI secolo è infatti il giglio, che poi giglio non è. Si tratta di Iris fiorentina, un fiore apparentemente delicato, ma in realtà forte ed indipendente, in
Arte degli albergatori: i cuochi
Questa Corporazione apparteneva al gruppo delle Arti Minori, ed era famosa per la sua ricchezza. Gli iscritti erano tutti quelli che davano alloggio e mangiare ai viaggiatori e ricovero alle loro cavalcature giorno e notte. Altri immatricolati: gli affittacamere, chi
La ragazza dalle belle ciglia, tutti la vogliono e nessuno la piglia.
Si legge in un sonetto dei Canti Popolari Toscani: “O ragazzina dalle belle ciglia, ognun che passa a un angiolo v’agguaglia, vi voglion tutti ma nessun vi piglia”.Il proverbio si riferisce a tutte quelle ragazze particolarmente belle, ma così belle
Urbano VIII
Urbano VIII nacque a Firenze in un edificio signorile a piazza Santa Croce il 5 aprile del 1568 e morì a Roma nel 1644. Parlo di lui perché è un altro legame che ho trovato tra la mia città Roma
Ad opus incertum
Quando si doveva procedere a lastricare una strada, nei tempi antichi, le pietre venivano tagliate a mano dagli scalpellini. Le pietre non venivano mai tagliate in modo da avere angoli retti, formavano sempre dei poligoni irregolari, ad angolo ottuso, di
Arare Umano Est: Recensione
Come sempre quando facciamo una recensione è per un articolista della nostra Rivista Fiorentina FlorenceCity; ed anche questa volta non fa eccezione, anche se questa è una recensione sulla fiducia. Infatti l’autore del libro, Riccardo Lupino, ha promesso che scriverà
Duca Alessandro l’immaginario processo.
Svolgimento delle indagini sull’omicidio del Duca Alessandro. Interrogatorio dei testimoni da parte del giudice, tutto riportato dal Cancelliere presente. PREAMBOLO PER CAPIRE L’ACCADUTO Mi chiamo Angiolo di Bembo calzolaio da Bologna, sono conosciuto anche con il nomignolo di “Anguilletto” per
La cintura di castità fiorentina
Konrad Kyeser è stato un ingegnere militare tedesco e autore, nel 1405, del “Bellifortis”, un trattato sulle macchine d’assedio dedicato, come era d’uso all’epoca, al re Roberto Wittelsbach di Germania e dei Romani. Il nostro autore operò alla corte di