Sembra incredibile ma la triste storia dei delitti del Mostro di Firenze è una storia ancora, nonostante i tanti anni passati, estremamente sentita e rinnovata nelle ricerche. La maggior parte delle persone l’ha ormai annoverata fra i ricordi di cronaca,
Le ghiacciaie attorno a Firenze.
Questo mio disegno mostra una veduta a volo d’uccello della zona attualmente occupata da Piazza della Libertà. Siamo nel ‘700 e ormai il fossato intorno alle mura è scomparso mentre è ben visibile sullo sfondo il torrino del Maglio,
Sergenti degli Otto di Guardia e Balia.
Per frenare gli episodi delinquenziali e violenti nella città di Firenze, la Signoria decise di istituire nel 1353 gli Otto di Balia, formato da otto saggi cittadini due per ogni quartiere. Essi decisero di nominare quattro ufficiali di polizia forestieri,
Babbo.
“Che non è impresa da pigliare a gabbo, descriver fondo a tutto l’universo, né da lingua che chiami mamma o babbo” scrive Dante nel canto XXXII dell’Inferno e questo ci fa chiaramente comprendere quanto fosse diffuso in Toscana il termine
Arnolfo nel buio.
Arnolfo nel buio. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico, terza puntata.
Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. L’anno dopo le possibilità che il Torneo del Calcio in Costume potesse disputarsi erano pari a zero. Oltre alla carica della polizia contro i tifosi che
Il Badalone.
A Firenze, nel 1400, l’Arno era importantissimo anche come via d’acqua, sulla quale si faceva viaggiare qualsiasi tipo di merce, compreso il legname che proveniva dal Casentino e il marmo, che arrivava da Carrara. L’unico problema che si poteva riscontrare,
Una nuova collaborazione: Florence International Radio.
Era molto tempo che volevo dare la possibilità ai nostri lettori di leggere accompagnati da una musica piacevole in sottofondo. Confesso che avevo cercato programmi da integrare per ottenere lo scopo, ma erano sempre inadeguati o necessitavano di un impegno
La pescaia di Santa Rosa e i lungarni dal cielo surreale.
La pescaia di Santa Rosa e i lungarni dal cielo surreale. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
L’ungibandone per le strade fiorentine.
In passato molte delle attività commerciali e artigianali durante la notte venivano chiuse con delle semplici assi di legno che scorrevano dentro cursori in metallo. Erano queste le “bande” che a Firenze sono ancora visibili, anche se più elaborate, nelle
Un cinquantennale per una piccola gloria fiorentina: La pubblicità della Vespa.
Ad intervalli casuali di tempo si torna a parlare della campagna “Chi Vespa mangia le mele”. E questo accade dal 1969, anno di uscita. Perché parlarne in questa sede, dentro “Florencecity”, magazine diffuso via Web particolarmente attento alla vita fiorentina?
Baciare il culo.
E’ un modo di dire dispregiativo diretto a chi è sottomesso ad altre persone e cerca di invogliarsi i favori con comportamenti o gesti adulatori (il tipico “leccaculo”). L’origine dell’adagio deriva da uno dei simboli della Repubblica Fiorentina: il Marzocco,