Chi non ha mai provato, almeno una volta, a cimentarsi con il Gioco dell’Oca? Un passatempo molto semplice, con regole elementari e facile da seguire anche dai bambini più piccoli. Tutto, infatti, si basa sulla fortuna: si lanciano due dadi
Girolamo Segato e il segreto della Pietrificazione.
Girolamo Segato, cartografo, egittologo, esploratore ed esperto di pietrificazione, nato a Vedana (Belluno) e fiorentino di adozione, vissuto nel diciottesimo secolo a Firenze, portò nella tomba il segreto del suo procedimento per ottenere l’incorruttibilità dei corpi dopo il decesso. Lo
Andare alle ballodole.
Quante volte abbiamo sentito dire “andare alle ballodole“ o anche lo abbiamo detto noi stessi? Tantissime, sicuramente! Eppure sono convinta che pochi di noi conoscano l’origine di questo curioso modo di dire. Tutti sappiamo che andare alle ballodole ha il
POLTERGEIST a Firenze, insomma fantasmi!
(N.d.R.) I fantasmi a Firenze non son frequenti, ma dei casi si sono registrati, non di famosi, ma di sicuro interessanti. Certo taluni si son rivelati un errore, come nel caso di Ginevra degli Almieri, altri sono conosciuti più localmente come
L’uomo della forchetta.
Alla fine dell’800 a Firenze accadde una drammatica storia, narrata dai giornali dell’epoca: un giovane tappezziere, Egisto Cipriani, rimase fortemente basito da un prestigiatore cinese, il quale si infilava una sciabola in gola durante un suo spettacolo all’Arena Nazionale di
CIAK SI GIRA: Il cinema a Firenze.
Molti registi ed attori di oltreoceano si sono lasciati sedurre dal fascino incontrastato della nostra splendida città: facendo un rapido excursus, si può iniziare proprio dal 1949 con “Il principe delle volpi”, un film a sfondo storico diretto da Henry
Pietro Torrigiani e il naso rotto a Michelangelo.
Il genio del Rinascimento ebbe il setto nasale spezzato da un pugno sferratogli da un collega irritato per le sue burle feroci. Il colpevole fu esiliato, ma il volto di Buonarroti restò segnato per sempre. Come testimoniano gli autoritratti e le
Pierino da Vinci, nipote di Leonardo.
Se sentite parlare, come in questo caso, di un eccellente scultore fiorentino chiamato Pierino da Vinci, non siete di fronte ad uno scherzo che gioca sul luogo di provenienza del ben più celebre Leonardo. Il grande Leonardo ebbe infatti un
I TETTI ROSSI – Viaggio nell’ex manicomio di San Salvi.
Il modo di dire “ANDARE AI TETTI ROSSI” fa riferimento al colore delle tegole degli edifici e, nel gergo fiorentino, espressioni come «smettila, o tu mi mandi a’ tetti rossi!» stanno ad indicare al nostro interlocutore che ci sta, appunto,
La colonna della Giustizia e la storia dei furti a Ponte Vecchio.
La colonna della Giustizia si trova in piazza Santa Trinita ed è la più alta e la più bella delle colonne cittadine. Fu donata da papa Pio IV a Cosimo I e proviene dalla natatio (la piscina monumentale) dalle terme
Costantino Davanzati e la “tosatura” dei fiorini.
La storia di Firenze ricorda la vita disgraziata, e la fine miseranda, di Costantino Davanzati, nato di famiglia ricchissima e potente e ciononostante riuscito un fior di delinquente e di farabutto. La famiglia Davanzati è certamente più nota oggi per
Le merende dei piccoli fiorentini di un tempo.
Quando ero bambina, la merenda era un momento rituale… Tutti in cucina, attorno al tavolo, con gli occhi che arrivavano appena al di sopra del piano, ad osservare la nonna che prendeva un tagliere, il coltello a seghetto ed un