Il liquore delle streghe La notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, non solo si prepara l’acqua di San Giovanni… Questa notte è legata alla preparazione di un liquore buonissimo, il nocino. Il nocino è un liquore
Storia del nocino.

Il liquore delle streghe La notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, non solo si prepara l’acqua di San Giovanni… Questa notte è legata alla preparazione di un liquore buonissimo, il nocino. Il nocino è un liquore
Le origini del Vinsanto sono leggendarie, e varie sono le versioni che, di luogo in luogo, si narrano. Si racconta che, agli inizi del Cristianesimo, questo vino sia stato ritenuto particolarmente puro, tanto da rivelarsi adatto al rito della Messa
Galileo Galilei non si sposò mai, ma ebbe una lunghissima relazione con una donna veneziana, Marina Gamba, che lo rese padre di ben tre figli, due femmine ed un maschio, Virginia, Livia e Vincenzio. Una relazione molto stravagante, per l’epoca,
Fuori di Porta al Prato, lungo l’Arno si stendeva il Parco delle Cascine. Anticamente la lingua di terra, che si trovava tra l’Arno e il Mugnone, era detta l’Isola. Incolta e selvaggia, non vi crescevano che cespugli e pochi alberi. Agli inizi
“… a circa mille passi dalla Porta (alla Croce), sulla sinistra mano, la Villa del Marchese Bourbon del Monte (Villa Arrivabene) e presso di esso un ponticello sull’Affrico, passato il quale avvi poco lungi un tabernacolo detto la Madonna grande,
Andando agli Uffizi, troviamo uno dei ritratti più conosciuti: è quello di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, grande condottiero del Rinascimento. Piero della Francesca dipinse il dittico nel 1465, su commissione del duca; vi sono ritratti i Duchi di
E d’improvviso calò la notte… Ma era mattina! Il 15 febbraio 1961, poco dopo le otto e mezzo del mattino, a Firenze era una giornata luminosa e serena. Il sole splendeva alto nel cielo e nell’aria già si respirava quella
Il 27 settembre 1593 venne pubblicato un bando per ordine del granduca Ferdinando I de’ Medici, con cui veniva ordinato a tutti gli orefici della città di Firenze di trasferirsi nelle botteghe di Ponte Vecchio, che fino a quel momento
Edmondo De Amicis, giovane ufficiale, arrivò a Firenze nel 1867, in una giornata decisamente brutta: stava infatti nevicando. In una città semideserta, imboccò Via Panzani, con la coda dell’occhio intravide Via Tornabuoni, arrivò al Duomo e salì su per Via
Per chi abita in… Via Panzani Sembra che il territorio posto fuori dal secondo cerchio di mura, dalla parte di Santa Maria Novella, fosse detto “il pantano”, perché il terreno era veramente melmoso, tra fossi e canali da cui era
Tra le immagini devozionali preferite dai fiorentini c’è senza ombra di dubbio la Madonna dell’Impruneta, che ancora oggi si trova nella basilica di Santa Maria all’Impruneta. A questa tavola viene attribuito un potere immenso, in virtù della leggenda che da
Sapete cosa sono le impannate? Forse ne avete sentito parlare, durante qualche visita in palazzi del Trecento o Quattrocento. Ad esempio, a Palazzo Davanzati esiste proprio la Camera delle Impannate. No, non si tratta di giovani donne così appellate per chissà