Il gioco delle carte è cosa antica, si perde nei secoli, un qualcosa di simile al gioco delle carte nei tempi antichi veniva utilizzato per educare la gioventù. Accoppiando ogni carta ad una serie di figure, nacque il gioco dei
I’ guadagno di’ Lica.
È un argomento spinoso da trattare, senza scadere nella volgarità più oscena… Tuttavia la storia è divertente, per cui proverò a trattarla “in guanti bianchi”! Il Lica (non si conosce il vero nome dell’uomo) era un garzone e viveva in
Florence City, Alabama.
In America, è risaputo, esistono molte città con nome italiano. Vi possiamo trovare Naples, Pàlermo Milan, Rome, Venice, Genoa, Verona e, naturalmente, Florence. E non soltanto una… sembra sia stata una moda, nel passato, intitolare città oltreoceano alle nostre città
La leggenda di Fontelucente.
Tanto tempo fa, nel territorio dove in seguito sorsero Fiesole e Firenze, c’erano soltanto poche capanne di pastori e cacciatori, circondate da prati e fitte boscaglie. La leggenda di Fontelucente vuole che in quei tempi il colle di Fiesole fosse
Quegli strani accessori della moda maschile… i’ sospensorio.
Osservando molti dipinti del Cinquecento, non si può non notare un accessorio maschile: il sospensorio. Nel XVI secolo era un accessorio assolutamente modaiolo, a cui nessun uomo di un certo rango poteva rinunciare. Può sembrare un po’ eccessivo, ed in
Vicolo, chiasso e vecchie osterie.
I nomi curiosi ed originali di alcune delle piccole vie della vecchia Firenze traevano principalmente origine dalle insegne di osterie, albergucci e celle per la vendita di vino che di norma si trovavano nei luoghi più appartati e popolari. Ed
Le cucine segrete del Granduca.
La meravigliosa Villa Medicea di Poggio a Caiano venne fatta costruire da Lorenzo il Magnifico come residenza estiva per la famiglia, in posizione dominante sulla vallata; Lorenzo purtroppo morì senza riuscire a vedere ultimata l’opera commissionata. Nella villa si nasconde un
Le botteghe dei pittori nel XV secolo.
Nella Firenze del XV secolo, diventare artista era concesso a chi già era figlio di artista o a coloro che, essendo di famiglia non troppo agiata, venivano indirizzati qui essendo il costo per l’apprendistato meno oneroso rispetto ad altri mestieri.
La panca di via.
Girando per Firenze spesso ci troviamo a notare, alla base delle facciate dei palazzi rinascimentali, degli elementi in pietra o muratura, somiglianti a delle panchine, ed infatti non è raro trovare persone lì sedute. Si tratta in effetti proprio di
La leggenda di Via della Mosca.
Via della Mosca: nome curioso, per una strada. Ma a Firenze di nomi curiosi ne abbiamo a bizzeffe! Con tutta probabilità il nome trae origine dall’insegna di un’osteria, mentre il nome più antico, via de’ Bagnesi, faceva evidente riferimento alle
“Gran Pezzo” alla fiorentina
Quando si vuole identificare Firenze, gastronomicamente parlando, il pensiero corre immediato alla bistecca. Ma oltre alla bistecca c’è un “pezzo di ciccia” che sublima la fiorentinità di questa carne.
La leggenda della statua senza pace.
Il giorno che Cosimo I ordinò a Baccio Bandinelli di fare la statua del padre, Giovanni dalle Bande Nere, un’indovina gli profetizzò che quel marmo non avrebbe mai avuto pace. Siccome Cosimo era superstizioso, dopo averla fatta collocare nella basilica di