Il Vasari nasce ad Arezzo nel 1511, artista di indubbio valore, pittore, architetto, storico dell Arte. Lavorerà a Pisa, Arezzo, Roma e ovviamente Firenze. Lascia come testamento un opera che tratta dell’arte compresa tra il 1300 è il 1400. Studiò
Firenze fra Ferrante e Maometto II.
Da Pazzi congiurare contro i Medici. Dopo la congiura dei Pazzi… Le conseguenze papali della Congiura. Proseguono le conseguenze della congiura. Lorenzo il Magnifico aveva ormai una certa confidenza con Maometto II, molte erano le lettere scambiate ognuna piena di
Un fiorentino a Costantinopoli.
In realtà poco si sa di Jacopo Tedaldi, un mercante Fiorentino che partecipò alla difesa di Costantinopoli combattendo sulle mura cittadine. Fu uno degli italiani che dopo aver combattuto aspramente a difesa della città, accortosi dell’entrata dei Turchi. continuo’ strenuamente a
Proseguono le conseguenze della congiura.
Da Pazzi congiurare contro i Medici. Dopo la congiura dei Pazzi… Le conseguenze papali della Congiura. Lorenzo il Magnifico non aveva avuto aiuto da nessuno stato Italico, aveva tentato con i francesi, ottenendo solo che Luigi XI vietasse con un
Un romano a Firenze.
Te sveji na mattina e parti da stazione Tiburtina e co’ Italo, co’ manco un ora a 300 allora arivi a sta’ città. Si, te vieni daa Roma dei Cesari e pure ner medioevo nun eravamo l’urtimi tra papi e
Le conseguenze papali della Congiura.
Dopo la congiura… Nel 1478 Sisto IV scomunica Lorenzo il Magnifico e tutti coloro che si erano schierati con lui nella congiura dei Pazzi di cui lo stesso Papa era (evidentemente) promotore. Pretende poi che i responsabili di linciaggi e
Da Pazzi congiurare contro i Medici.
26 aprile del 1478 durante la Messa dell’Ascensione in Santa Maria del Fiore, al momento dell’Eucarestia, 19 colpi di daga e di coltello uccidevano Giuliano de’ Medici ed insieme a lui Francesco Nori che cadeva avendo, con il proprio corpo,
Dopo la congiura dei Pazzi…
Nella congiura dei Pazzi (1478) Lorenzo de’Medici si salvò ma il fratello Giuliano rimase ucciso salvandolo. A Lorenzo arrivò, presso il suo palazzo in Firenze, una lettera di condoglianze da parte del Duca di Urbino Federico da Montefeltro. In realtà
Il Bargello e la sua Montanina.
Cominciato nel 1255 da Lapo Tedesco, era il palazzo dove dimorava il Capitano del popolo atto alla protezione dello stesso, ingloba precedenti strutture tra cui case e torri e viene ampliato e migliorato nel secolo successivo. A metà del 1300
Benvenuto Cellini una vita di arte e risse.
Nasce a Firenze nel 1500 e morirà, sempre a Firenze, nel 1571. È stato un grande artista, scultore e orafo nonché scrittore, considerato da tutti un importante artista del manierismo. Ancora oggi a Firenze al numero 4 di Via Chiara
Chiesa di Orsanmichele, parallelismi.
Ebbene, Firenze ospita una delle poche chiese ad ingresso libero a dispetto delle altre, molto bella, da non ignorare,ostruita tra il 133 e 1337 in stile gotico. Il nome è una deformazione del toponimo della più conosciuta e antica chiesa
Papa Benedetto XI e le lotte fiorentine del 1300.
Nel 1304 Benedetto XI, da poco eletto Papa, manda un suo cardinale e consigliere, tale Niccolò da Prato, simpatizzante ghibellino e amico dei Guelfi Bianchi, per intervenire sulla delicata situazione di Firenze con lo scopo di riportare la pace nella