(NdR: Cogliamo l’occasione della pubblicazione dell’articolo dell’amico Riccardo per ricordare che a breve si svolgerà l’edizione 2018 del calcio storico fiorentino. Il sorteggio 2018 vede nella prima semifinale il 9 giugno gli Azzuri di Santa Croce contro i Rossi di Santa Maria Novella. Nella seconda
Storia dell’assedio: parte seconda.
Le truppe Imperiali iniziarono l’assedio dopo piccole scaramucce intorno a Firenze, il 14 ottobre del 1529, l’assedio durò quasi un anno. Durante i mesi dell’assedio Carlo V aveva perso i migliori comandanti, molte risorse e tanti uomini. La Repubblica Fiorentina
Storia dell’assedio: parte prima.
Tra il 1529 e il 1530 Carlo V pose sotto assedio la città di Firenze, così da imporre il predominio della Spagna su quei territori dell’Italia. I Fiorentini si rivolsero per un appoggio a Clemente VII, che aveva subito due
Pensiero dantesco, oltre il Guelfo e il Ghibellino.
Alcune persone hanno visto nel periodo più buio di Dante un avvicinamento al pensiero Ghibellino, questa rilettura disattenta del pensiero del Sommo Poeta va codificata invece in chiave fortemente coerente con il pensiero dantesco. Durante le lotte intestine tra Guelfi
Cappellone o Cappella degli Spagnoli a Firenze.
È una sala capitolare, ovvero un luogo dove, più volte al giorno, si riuniva la comunità monastica. Il nome deriva dalla comunità spagnola fiorentina presente a Firenze dopo che Eleonora di Toledo andò in sposa a Cosimo I de Medici
Il rimbandimento del 1315.
Il 1315 è un momento critico per Firenze, è in guerra con Lucca e Pisa, e per evitare che gli esiliati fiorentini si alleino con queste città emana un provvedimento di “rimbandimento” ovvero la revoca del bando d’esilio ai Fiorentini
Francesco Altoni, maestro fiorentino di scherma.
Francesco Altoni fu un maestro fiorentino di scherma nonché insegnate di Cosimo I de’ Medici. Abitò con la sua famiglia presso Santa Croce, sotto il gonfalone del carro. Il nostro Francesco era ovviamente esperto di scherma e di questioni riguardanti
Giorgio Vasari.
Il Vasari nasce ad Arezzo nel 1511, artista di indubbio valore, pittore, architetto, storico dell Arte. Lavorerà a Pisa, Arezzo, Roma e ovviamente Firenze. Lascia come testamento un opera che tratta dell’arte compresa tra il 1300 è il 1400. Studiò
Firenze fra Ferrante e Maometto II.
Da Pazzi congiurare contro i Medici. Dopo la congiura dei Pazzi… Le conseguenze papali della Congiura. Proseguono le conseguenze della congiura. Lorenzo il Magnifico aveva ormai una certa confidenza con Maometto II, molte erano le lettere scambiate ognuna piena di
Un fiorentino a Costantinopoli.
In realtà poco si sa di Jacopo Tedaldi, un mercante Fiorentino che partecipò alla difesa di Costantinopoli combattendo sulle mura cittadine. Fu uno degli italiani che dopo aver combattuto aspramente a difesa della città, accortosi dell’entrata dei Turchi. continuo’ strenuamente a
Proseguono le conseguenze della congiura.
Da Pazzi congiurare contro i Medici. Dopo la congiura dei Pazzi… Le conseguenze papali della Congiura. Lorenzo il Magnifico non aveva avuto aiuto da nessuno stato Italico, aveva tentato con i francesi, ottenendo solo che Luigi XI vietasse con un
Un romano a Firenze.
Te sveji na mattina e parti da stazione Tiburtina e co’ Italo, co’ manco un ora a 300 allora arivi a sta’ città. Si, te vieni daa Roma dei Cesari e pure ner medioevo nun eravamo l’urtimi tra papi e