Il “Vohabolario del vernacolo fiorentino” lo definisce: “Simbolo di oggetto ingombrante e antiestetico. Usato anche per… “Mi hai fatto una testa come un tamburlano”, mi hai rintronato con le chiacchere o col frastuono”

Ecco, ci siamo… ci riconosco quel che di toscano che manca nella definizione standard.

Ma allora, ‘sto tamburlano, cos’è, in definitiva?

Si tratta di un qualsiasi contenitore di forma cilindrica, un volgare “bidone” solitamente di metallo, che sia in grado di contenere qualcosa. Tamburlano, perché la forma che ha ricorda molto un tamburo.

Quando si dice “Mi hai fatto una testa come un tamburlano” il riferimento è al rimbombo assordante che un rumore, un suono, un colpo fanno all’interno di un contenitore metallico, che procura un mal di testa.

Veniamo all’uso pratico, a cosa serviva? Era in pratica l’asciugatrice dei tempi passati.

Un oggetto molto ingombrante, utile sì, ma non poi troppo spesso: per la maggior parte del tempo era un impiccio, ed infatti il tamburlano, nell’accezione popolare, ha assunto il significato di cosa ingombrante, poco pratica, che occupa un sacco di posto. Era costituito nella parte inferiore da uno scaldino o un braciere e in quella superiore da una rete di fili di ferro o da una lamina bucherellata su cui si stendeva la biancheria da far asciugare.

Non posso assicurare sulla profumazione del bucato, ma sicuramente si poteva già parlare di green economy.

Gabriella Bazzani
Il tamburlano
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3 pensieri su “Il tamburlano

  • 3 Maggio 2025 alle 14:03
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    Negli anni 50 mio padre usava chiamare tamburlano un grosso bidone situato in un angolo nascosto del giardino dove di solito si buttavano le carte da bruciare. Mia mamma era di Firenze. Non so per quale strana associazione d’idea stamani all’improvviso mi è tornata in mente questa parola che non sentivo più da 60/70 anni. Misteri del cervello. (Bello comunque). Grazie per l’occasione di poterlo raccontare.

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  • 12 Aprile 2021 alle 0:20
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    Grazie per questa spiegazione. Qualche volta ne ho sentito parlare da mio padre, ma se questa era la sua funzione, sicuramente era nominato a sproposito.

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  • 11 Aprile 2021 alle 18:00
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    Piacevole la spiegazione del significato del nome : tamburlano. IO lo conoscevo solo come oggetto ingombrante , invece aveva una sua funzione per asciugare i panni bagnati.

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