Simbolo del Gallo Nero Consorzio del Chianti

Firenze e Siena si sono da sempre contese il territorio del Chianti, la ricca e produttiva regione che è situata proprio tra le due città.
La leggenda vuole che nel medioevo, i governanti delle due repubbliche decisero di abbandonare le armi per affidare la soluzione della spartizione del Chianti a una corsa fra cavalieri.
Il regolamento della disfida venne scritto e sottoscritto di comune accordo: la gara prevedeva che un cavaliere sarebbe partito all’alba da Firenze e l’altro da Siena al primo canto del gallo. Il confine sarebbe stato tracciato nel punto in cui i due cavalieri si sarebbero incontrati.
Venne stabilito il giorno della prova e vennero inviati due ufficiali giudicanti fiorentini a Siena e due senesi a Firenze, per verificare la correttezza dei contendenti.
I senesi scelsero un gallo bianco e lo fecero mangiare in abbondanza; un gallo ben nutrito, pensarono, avrebbe cantato certamente più forte appena giunta l’alba.
I fiorentini preferirono un gallo nero che venne tenuto invece completamente a digiuno.
Nel giorno fissato il gallo nero fiorentino, consumato dalla fame, cominciò a cantare con molto anticipo rispetto al levar del sole e il suo cavaliere in quel preciso istante partì al galoppo verso Siena.
Nello stesso momento il gallo bianco senese stava ancora dormendo, sazio per la grande quantità di cibo ingerito; ci volle ancora del tempo prima che riuscisse a cantare e che il suo cavaliere potesse iniziare la corsa alla volta di Firenze.
Il cavaliere fiorentino incontrò quello senese presso il castello di Fonterutoli, a soli dodici chilometri da Siena, dopo averne percorsi almeno una cinquantina.
La Repubblica Fiorentina conquistò quindi tutto il Chianti, senza colpo ferire.
Verso la fine del trecento venne fondata la Lega del Chianti, alleanza politica e militare con il compito di amministrare e difendere il territorio chiantigiano per conto di Firenze.
Lo stemma della lega raffigurava un gallo nero in campo d’oro, lo stesso simbolo che è rimasto anche oggi per tutto ciò che concerne la zona vinicola del Chianti Classico.
(da “Lo Struscio Toscano” di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio
La leggenda del Gallo Nero
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