“H” è una lettera dell’alfabeto, l’ottava per la precisione, ma è muta e del tutto priva di un suono proprio. Si lega alle vocali per far risaltare le forme verbali (ho, hai, ha, hanno), viene comunemente usata nella lingua latina
Non capire un’acca

“H” è una lettera dell’alfabeto, l’ottava per la precisione, ma è muta e del tutto priva di un suono proprio. Si lega alle vocali per far risaltare le forme verbali (ho, hai, ha, hanno), viene comunemente usata nella lingua latina
Il detto “la sera leoni, la mattina coglioni” si riferisce a tutti coloro che, dopo aver trascorso una notte di follia, si risvegliano completamente spossati, deboli, sfiniti nel corpo e nella mente e non hanno più alcuna energia per affrontare
E’ un antico detto dei contadini toscani che si presta a diversi significati. In primo luogo viene usato quando una persona fa qualcosa che è contraria alle sue normali abitudini, in quanto ognuno dovrebbe comportarsi secondo ciò che il proprio
Si tratta di un adagio riferito al “vile denaro” che si può sintetizzare in questo modo: è meglio incassare subito una somma certa, sicura e garantita, se pur modesta, piuttosto che vivere nell’incerta speranza di un guadagno più consistente ma
Seminare, dal latino “semen” (seme), vuol dire spargere le sementi in un terreno già preparato a riceverle, vale a dire già arato con una serie di lunghi solchi paralleli all’interno dei quali andranno deposti i semi.“Uscire fuori dal seminato” è
Se prendiamo alla lettera questo modo di dire, ormai diffuso nella lingua italiana, ci accorgiamo che l’origine deriva proprio dal fatto che è materialmente impossibile fare un buco nell’acqua proprio a causa della forza di gravità che tende sempre e
L’origine del verbo “ruzzare” affonda nel lontano latino volgare “rudiare” dall’incerto significato di “roteare, muovere rapidamente in giro, girare per gioco”, da cui deriverebbe anche il termine “ruzzola”.Quindi “ruzzare” ha assunto in Toscana il senso di scherzare o giocare, da
Si tratta di un’espressione tipicamente italiana che sembra derivare dall’antica usanza in voga nel XVI secolo di mettere ai piedi dei morti delle scarpe nuove prima della sepoltura.Ovviamente questa tradizione era praticata soltanto dalle famiglie di un certo rango sociale
Si tratta di uno dei più famosi proverbi della tradizione italiana secondo il quale se una persona intraprende da sola un’attività, riesce a portarla a termine di solito meglio di quanto potrebbe fare insieme ad altre persone.Il “tre” è sempre
Nei tempi antichi i medici usavano tastare il polso dei pazienti per valutare il loro stato di salute. Se le pulsazioni erano regolari allora il malato era “in buona vena” e voleva dire che si trovava in una situazione che
“Medulla”, alla lettera “ciò che sta nel mezzo”, è un termine latino che indica la parte molle del pane interna alla crosta e che, nella lingua moderna italiana, corrisponde alla “mollica”.Fin dal XIV secolo in Toscana è rimasto l’uso comune
Mentre i latini ammonivano “Fecit iter longum, comitem qui litui ineptum”, non finisce mai il viaggio di chi ha come compagno un buono a nulla, i nostri avi dicevano con saggezza: “meglio dolersi per propria solitudine, piuttosto che patir per