Secondo Plutarco fu Giulio Cesare in persona a pronunciare per la prima volta la celebre frase “de gustibus non disputandum est” (sui gusti non si discute) mentre era a Milano, ospite nella dimora di Valerio Leone insieme ad alcuni generali
Per un punto Martin perse la cappa.
Nel XVI secolo Martino era l’Abate del monastero di Asello in Toscana ed esibiva con orgoglio la “cappa”, il mantello che gli conferiva quella prestigiosa carica. Volendo abbellire la sua Abbazia, decise di apporre un’insegna di benvenuto sul portone principale.
Non avere sale in zucca
Fin dai tempi antichi il sale è sempre stato carico di simbologie. I Greci lo usavano nei riti sacrificali mentre i Romani lo consideravano come simbolo di sterilità e lo spargevano sulle rovine delle città sconfitte affinché in quei luoghi
CAPITARE A FAGIOLO
Le frasi del tipo “capitare a fagiolo”, “andare a fagiolo” o “cascare a fagiolo” hanno tutte come comune denominatore il termine “fagiolo” che in questi casi assume i significati di: a proposito, al momento giusto, nel punto esatto. Queste espressioni
Le bizze delle Pinzocchere
Via delle Pinzochere è situata tra Via Ghibellina e Via San Giuseppe, a due passi dalla chiesa di Santa Croce. Deve il suo singolare nome ad un convento di suore del quale si conservano ancora evidenti segni in un palazzo
A BUCO PILLONZI.
Secondo la tradizione contadina, nella città di Vinci, luogo d’origine del celebre Leonardo, erano stati costruiti dei grandi lavatoi comunicanti tra loro, alti all’incirca un metro da terra e riempiti d’acqua a metà. Queste grandi tinozze venivano chiamate “pilloni”. Le
Far venire il latte alle ginocchia.
Un tempo l’antica pratica della mungitura veniva effettuata manualmente. L’allevatore si sedeva su uno sgabello al fianco della mucca, posizionava il secchio in mezzo alle ginocchia e, armato di grande pazienza, iniziava l’operazione che richiedeva molto tempo e terminava solo
O mangiar questa minestra o saltar dalla finestra
L’origine del termine “minestra” deriva dall’italiano antico “minestrare” vale a dire servire, porgere, somministrare i cibi a tavola. Nell’antica Roma colui che serviva i cibi durante i pasti era il “minister”, il servo (dal latino “minus”, l’inferiore, il meno elevato),