H” è una lettera dell’alfabeto, l’ottava per la precisione, ma è muta e del tutto priva di un suono proprio. Si lega alle vocali per far risaltare le forme verbali (ho, hai, ha, hanno), viene comunemente usata nella lingua latina (habeo, habes, habet), in quelle straniere (hotel, hello, hostess) o nelle esclamazioni (ah, ahi, ehi), ma presa singolarmente non ha alcun valore ai sensi della pronuncia, è una semplice aspirazione e quindi corrisponde a “niente, nulla”.
Pertanto dire “non capire un’acca” equivale a dire non capire niente!
(da ADAGI ALLEGRI ANDANTI di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio
Non capire un’acca
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