Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
I Soprannomi degli Artisti: prima parte.
Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
Chi troppo vuole nulla stringe.
Nella favola di Edipo “La gallina dalle uova d’oro” un contadino possedeva tra le altre galline nel pollaio una che era davvero speciale: covava un solo uovo al giorno… ma d’oro! Il contadino era raggiante di gioia e ogni giorno
Legarsela al dito.
(NdR) Per Cittadini di ex città fortificate fuoriporta significa abbandonare la città per una escursione nei dintorni della città stessa. Un significato adatto a questa categoria di articoli che parlano di qualcosa che esula da Firenze. Un’altra città o un’altro argomento, qualcosa
I giorni della merla.
(NdR) Per Cittadini di ex città fortificate fuoriporta significa abbandonare la città per una escursione nei dintorni della città stessa. Un significato adatto a questa categoria di articoli che parlano di qualcosa che esula da Firenze. Un’altra città o un’altro argomento, qualcosa
L’origine della parola “CIAO”.
Il termine “ciao”, il saluto amichevole che usiamo abitualmente ogni giorno e che ormai è diffuso in tutto il mondo, è una parola tipicamente italiana. Trae origine dal dialetto veneto e precisamente dall’espressione ossequiosa già in uso nel medioevo “sciao
La leggenda del VINSANTO.
Stando a quanto tramandato dalla leggenda, sembra che il termine “VinSanto” fu pronunciato la prima volta durante il Concilio Ecumenico che si svolse a Firenze nel 1439, termine che ancora oggi indica un vino fatto prevalentemente con uve bianche e
Darsi una mossa.
Nel gergo medievale con il temine “mossa” si intendeva la “partenza” del Palio dei cavalli, sia che si trattasse di un “palio alla lunga “ (da porta a porta, attraversando tutta la città) che di un “palio alla tonda” (gareggiando
Scopare come un riccio.
Di solito il rituale che precede l’accoppiamento dei ricci è molto lungo. Il maschio gira intorno alla femmina, la sposta, la provoca, la morde. La femmina a sua volta, quando decide il momento del congiungimento, abbassa gli aculei per non
Il Punto Interrogativo e il Punto Esclamativo.
Per tutta l’età antica non vennero mai usati segni particolari per raffigurare la forma interrogativa. L’odierno punto interrogativo nacque solo nel medioevo, quando i monaci amanuensi, per indicare le domande, erano soliti scrivere alla fine della frase la sigla “qo”,
Prendere due piccioni con una fava.
Nell’antichità c’era un modo particolare per cacciare il piccione selvatico: veniva usata come esca una fava secca legata a un filo fissato a terra. Una volta inghiottita la fava, il volatile non era più in grado di espellerla e rimaneva
La festa della Rificolona.
La festa della Rificolona si festeggia il 7 settembre e rappresenta uno dei più importanti eventi storici e folcloristici del popolo fiorentino. I bambini portano in giro dei lampioncini di carta colorata, illuminati all’interno da una candelina e appesi a