
D’Annunzio, nel 1892 cominciò con lei una relazione, dapprima epistolare, poi due anni dopo quando i due si incontrarono nacque quella amorosa. D’Annunzio, in quello che è definito il “periodo fiorentino”, che va dal 1894 al 1904, si trasferì a Firenze per stare vicino alla sua amante. Si stabilì nella zona di Settignano, dove affittò Villa Capponcina, così chiamata perché prendeva nome dalla famiglia Capponi precedente proprietaria.
L’abitazione era molto vicina a Villa La Porziuncola, dove invece dimorava l’attrice. I due vivevano qui il loro travagliato amore fatto di incontri fugaci.

Firenze volle celebrare questo drammatico e conflittuale amore tra i due, dando il loro nome a due vie nel quartiere di Coverciano, nato proprio sotto le due ville. Le due importanti vie di scorrimento, si intersecano tra loro, per poi seguire ognuna il loro itinerario senza più incontrarsi, come si trattasse di una triste celebrazione del loro impossibile amore. Fu proprio la Duse tra i due che ne soffrì maggiormente.
La loro travagliata storia d’amore cominciò dopo un incontro a Venezia, il Vate le aveva scritto una dedica sulle sue “Elegie Romane”, lei dunque volle incontrarlo. Ne “il Fuoco” di D’Annunzio, il poeta racconta proprio della loro relazione.

Tra liti, rotture, riappacificazioni, la loro storia d’amore durò circa 10 anni, in cui mai venne meno nonostante i continui tradimenti di lui, la loro reciproca ispirazione artistica e ammirazione.

La sfortunata Duse morì durante una tournée a Pittsburgh in America di polmonite. Nel 1907 D’Annunzio nei suoi taccuini scrisse: “Nessuna donna mi ha mai amato come Eleonora né prima né dopo. Questa è la verità lacerata dal rimorso e addolcita dal rimpianto.”
Villa Capponcina è in Via Capponcina 32 a Settignano a Firenze, Villa la Porziuncola è poco distante, sempre in via Capponcina al 75.
Eleonora Duse, Gabriele D’Annunzio e Firenze