La “gatta morta” è una persona che, dietro un apparente aspetto inoffensivo, tranquillo e mansueto, nasconde invece un carattere sostanzialmente diverso, più subdolo e aggressivo.
I gatti infatti fanno finta di essere morti per poter sorprendere la preda nel modo più efficace, allo stesso modo le “gatte morte” fingono di essere dolci, timide e innocue per poi ingannare il prossimo e raggiungere i propri scopi e interessi.
Il termine può essere anche usato per descrivere una persona che, dietro un aspetto irreprensibile, in realtà cela un modo di vita per nulla integerrimo.
(da “Adagi ma non troppo” di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio
Fare la gatta morta

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