“Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.” (San Bernardo)
![Giardino_dei_semplici_vialetto-620x388](https://www.florencecity.it/wp-content/uploads/2016/09/Giardino_dei_semplici_vialetto-620x388-300x188.jpg)
Forse non tutti conoscono il Giardino dei Semplici a Firenze e considerando la direzione intrapresa dalla nostra società sarebbe bene conoscerlo perchè ho forti dubbi che questo giardino vedrà mai i 500 anni.
Il Giardino dei semplici nasce per volere di Cosimo I nel 1545 come giardino di piante medicinali, appunto dette i Semplici, con lo scopo di migliorare e completare la formazione degli studenti di medicina. Oggi alla facoltà di Medicina si parla poco di piante e molto di pillole e compresse, trovare uno studente che sa da dove si estraeva l’acido acetilsalicilico in origine è evento raro. Tornando al Giardino dei Semplici oggi è uno degli orti botanici più importanti d’Europa, anzi del mondo, uno dei più antichi, l’orto fiorentino può essere considerato il terzo più antico al mondo dopo l’Orto botanico di Pisa e l’Orto botanico di Padova. Tutto questo si deve al grande lavoro dei suoi direttori che sino ad oggi hanno impedito la sua chiusura molte volte, chiusura rischiata per 1000 ragioni.
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Attualmente sarebbe più opportuno chiamarlo Orto dei Semplici perchè una delle sue caratteristiche è mantenere l’originalità e la biodiversità delle piante che ci albergano, sono tante, in serre fredde o calde, curate e mantenute per preservarle e studiarle. Studiarle e non modificarle come invece oggi fa tendenza. Ecco perchè dico chissà quanto ancora andrà avanti, perchè questi posti sono il nemico del progresso se per progresso intendiamo OGM e sterilità delle sementi. Una delle battaglie di libertà sta proprio in questo, nella preservazione delle specie botaniche perchè un domani coltiveremo solo brevetti, annuseremo solo plastici roseti e guarderemo solo colori improbabili.
Gira la voce che esistano dei “terroristi delle sementi”, persone che in segreto stanno raccogliendo e mantenendo l’originalità dei semi in luoghi sicuri; dei rivoluzionari veri che non imbracciano i fucili, ma raccolgono la vita. Spero che non siano leggenda, che realmente ci siano cantine segrete di conservazione della natura reale e della tradizione della terra perchè dubito che posti come il Giardino dei Semplici avranno lunga vita o al meglio infiltrazioni politico-economiche che ne deturperanno lo scopo.
“In natura non ci sono né ricompense né punizioni: ci sono conseguenze.”
(Robert Green Ingersoll)
Per chi è interessato a visitarlo:
Orto Botanico, “Giardino dei Semplici”, via Micheli, 3 Firenze Info 055 2756444
Presso l’Accademia dei Georgofili
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