Nella zona di Montesenario esistono ancora molti “bottini”, che non sono il risultato di una rapina fatta in banca, bensì antichi impianti idraulici, che consistono in piccole cisterne dove veniva raccolta l’acqua sorgiva che poi, tramite un sistema di condotti idrici, arrivava al parco di Pratolino ed azionava i meravigliosi giochi d’acqua e gli automi fatti realizzare da Francesco I de’ Medici nel XVI secolo.

Nel tempo alcuni di questi bottini sono stati inglobati in case coloniche successivamente costruite nei pressi di Bivigliano, lungo Via Panoramica dei Condotti, nella località “Bottinrosso”, che deve probabilmente il suo nome al fatto che i condotti fossero in mattone rosso.

A poca distanza da lì si trova un’altra conduttura medicea, ancora funzionante, che dal bottino detto dell’Acquirico rifornisce di acqua il paese di Caselline e l’ex sanatorio Banti.

Gabriella Bazzani
Il bottino
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