Te sveji na mattina e parti da stazione Tiburtina e co’ Italo, co’ manco un ora a 300 allora arivi a sta’ città. Si, te vieni daa Roma dei Cesari e pure ner medioevo nun eravamo l’urtimi tra papi e
Un romano a Firenze.

Te sveji na mattina e parti da stazione Tiburtina e co’ Italo, co’ manco un ora a 300 allora arivi a sta’ città. Si, te vieni daa Roma dei Cesari e pure ner medioevo nun eravamo l’urtimi tra papi e
Dopo la congiura… Nel 1478 Sisto IV scomunica Lorenzo il Magnifico e tutti coloro che si erano schierati con lui nella congiura dei Pazzi di cui lo stesso Papa era (evidentemente) promotore. Pretende poi che i responsabili di linciaggi e
26 aprile del 1478 durante la Messa dell’Ascensione in Santa Maria del Fiore, al momento dell’Eucarestia, 19 colpi di daga e di coltello uccidevano Giuliano de’ Medici ed insieme a lui Francesco Nori che cadeva avendo, con il proprio corpo,
Nella congiura dei Pazzi (1478) Lorenzo de’Medici si salvò ma il fratello Giuliano rimase ucciso salvandolo. A Lorenzo arrivò, presso il suo palazzo in Firenze, una lettera di condoglianze da parte del Duca di Urbino Federico da Montefeltro. In realtà
Cominciato nel 1255 da Lapo Tedesco, era il palazzo dove dimorava il Capitano del popolo atto alla protezione dello stesso, ingloba precedenti strutture tra cui case e torri e viene ampliato e migliorato nel secolo successivo. A metà del 1300
Nasce a Firenze nel 1500 e morirà, sempre a Firenze, nel 1571. È stato un grande artista, scultore e orafo nonché scrittore, considerato da tutti un importante artista del manierismo. Ancora oggi a Firenze al numero 4 di Via Chiara
Ebbene, Firenze ospita una delle poche chiese ad ingresso libero a dispetto delle altre, molto bella, da non ignorare,ostruita tra il 133 e 1337 in stile gotico. Il nome è una deformazione del toponimo della più conosciuta e antica chiesa
Nel 1304 Benedetto XI, da poco eletto Papa, manda un suo cardinale e consigliere, tale Niccolò da Prato, simpatizzante ghibellino e amico dei Guelfi Bianchi, per intervenire sulla delicata situazione di Firenze con lo scopo di riportare la pace nella
Genesi: “E fu sera e fu mattina” Il grande orologio del Duomo di Firenze dedicato a Santa Maria del Fiore riporta le 24 ore della giornata sul quadrante e viene caricato la sera, perché come la Genesi ricorda con la
Il Duomo di Firenze racchiude tesori e storie, una delle tante sono i lavori infiniti, cominciati nel 1296 e terminati nel 1436. Firenze non baderà a spese pur di far invidia alle altre città e confermare il potere e l’arte
È lo stesso Sommo Poeta che ci indica il suo domicilio ponendolo in un’area tra la chiesa di San Martino, la Badia Fiorentina e la chiesa di Santa Margherita de’ Cerchi, luoghi per altro ancora oggi esistenti e visitabili. Non
Nel 1300 per motivi politici ed economici il partito dei Guelfi si divise in due fazioni tra loro opposte: i Guelfi Bianchi capitanati dalla famiglia dei Cerchi e filopopolari e quella dei Neri con a capo i Donati più filoborghesi.