Nel Giardino di Boboli, nel piano sopra la vasca del Nettuno, si trova la statua della Dovizia, che reca una lapide a ricordo del fatto che, nel 1636, quando una grande carestia affliggeva l’Europa, la Toscana non ne soffrì. La
La Dovizia

Nel Giardino di Boboli, nel piano sopra la vasca del Nettuno, si trova la statua della Dovizia, che reca una lapide a ricordo del fatto che, nel 1636, quando una grande carestia affliggeva l’Europa, la Toscana non ne soffrì. La
Ve lo presento: il suo nome è Paloma. Tutti quanti la conosciamo come l’uccellino di Botero, nonostante le sue dimensioni, non proprio “ine”… È infatti alta 240 centimetri, e pesa giusto una tonnellata e mezzo. Fa bella mostra di sé
Piazza Vittorio Emanuele, sorta sulle macerie del demolito Mercato Vecchio, ospitò la statua equestre in memoria del “re galantuomo”. Il monumento venne inaugurato il 20 settembre 1890, prima ancora che la piazza fosse ultimata. Il giorno dell’inaugurazione venne fatto quanto
Il giorno che Cosimo I ordinò a Baccio Bandinelli di fare la statua del padre, Giovanni dalle Bande Nere, un’indovina gli profetizzò che quel marmo non avrebbe mai avuto pace. Siccome Cosimo era superstizioso, dopo averla fatta collocare nella basilica di
Come scrive Giovanni Villani nella sua Cronica (XIV secolo), la colonia romana di Florentia “sorse sotto l’ascendente del Dio Marte”. La presenza del Dio della guerra sembra aver caratterizzato Firenze attraverso i secoli. Per molto tempo sulla città ha “gravato” la presenza di una grossa
Il Marzocco è uno dei simboli della città di Firenze, anzi per essere precisi della Repubblica Fiorentina e rappresenta il simbolo del potere popolare. Questa bellissima e totemica statua di pietra serena è stata realizzata da Donatello per la visita a