Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, “costruiti” nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.

Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.

Questo l’articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1975 prima parte

Il 29 maggio 1975 a Firenze alle 22:45 furono avvistati una serie di oggetti volanti, lo riporta Il Nuovo del 30-05-1975 e del 31-05-1975

La marchesa Ilaria Antinori (Costa de’ Magnolfi 4), unitamente alle figlie Teresa ed Alessandra, rispettivamente di 16 e 14 anni, osservarono un susseguirsi di oggetti nel cielo della loro città. Prima furono avvistati dalla marchesa che, uscita sul balcone della propria abitazione per prendere un po’ d’aria, vide improvvisamente da sud un oggetto luminoso rossastro, delle dimensioni di un aereo di linea, che solcò lentamente il cielo fino a scomparire poi in direzione del Monte Morello. Stupita, la signora chiamò le sue figlie, che giunsero in tempo per vedere il secondo oggetto che si stava dirigendo verso Fiesole. Trascorsero alcuni minuti, dopodichè apparve un terzo oggetto anch’esso uguale ai precedenti, il quale si diresse verso la collina settignanese. Quest’ultimo era rossastro, di forma ovale e con due luci intense, una in testa e l’altra in coda. Tutto questo fra le 22:45 e le 23:00.

Il 29 maggio 1975 sempre nei cieli di Firenze alle 23:25 fu visto un oggetto similare ai precedenti, lo riporta Archivio CUN di Prato

Un oggetto più alto e più piccolo di uno di quelli del caso precedente (forse uno di essi), sorvolò Firenze, stavolta in direzione opposta a quella del caso precedente, cioè da Fiesole verso Siena. Il cielo era momentaneamente sgombro da nubi.

Il 2 giugno 1975 nel cielo di Firenze alle 22:30 fu notato un oggetto stelliforme, lo riporta un’inchiesta del gruppo “Etrion” di Firenze

Un oggetto simile ad una stella dal colore giallo e con direzione da sud verso nord, scomparve velocemente all’orizzonte.

Il 23 giugno 1975 nei cieli di Sesto Fiorentino alle 21:30 fu visto un oggetto volante, lo riporta Archivio CUN di Prato

La signora Paola Amerini, che si trovava nel terrazzo della propria abitazione (via Puccini – Sesto Fiorentino) assieme alla propria figlia, vide in direzione della Calvana un oggetto che si alzava sempre di più, lentamente e che proveniva da Sesto Fiorentino. La signora chiamò subito suo marito, il quale a sua volta chiamò dei vicini per fargli notare il fenomeno, Era una luce abbastanza grossa, dalla forma tonda e dal colore rossastro, la quale sparì per un attimo sotto le nubi, per poi ricomparire sopra Sesto Fiorentino, dove scomparve definitivamente dalla loro vista perchè coperta dai tetti delle case. Quasi subito in cielo comparvero degli aerei a reazione, come se cercassero l’oggetto. Il cielo era nuvoloso. Nessun rumore fu percepito. L’oggetto doveva essere ad una quota di circa 1500/2000 metri.

A luglio del 1975 (non è dato sapere il giorno) nei cieli del Chiantigiano (prov. di Firenze) alle 09:30 fu visto un oggetto luminoso, lo riporta La Domenica del Corriere del 25-12-1975

Il signor Giovanni Santini di anni 49, romano, impiegato presso il CNEN (Comitato Nazionale per l’Energia), se ne stava sul terrazzo nella sua casetta di campagna, nel chiantigiano in provincia di Firenze. Su un tavolo aveva una bussola magnetica il cui ago, improvvisamente, iniziò ad oscillare su una angolatura di circa 20°. Guardando allora dalla finestra, vide nel cielo un oggetto misterioso che si spostava tra una nuvola e l’altra in direzione da est ad ovest, mantenendosi in posizione leggermente obliqua. Poco dopo atterrò dolcemente su uno spiazzo nei pressi della casa. Il teste allora si precipitò giù per vederlo da vicino. Dall’astronave, il Santini vide uscire due strani esseri alti circa un metro e mezzo, con grandi occhi azzurri e folti capelli arancioni. Avevano un aspetto quasi umano. Indossavano una tuta di un materiale che stava tra il cuoio e la gomma, con in vita una grossa cintura metallica, rigida. Sul casco spiccavano cinque punti luminosi. I loro occhi erano grandi e la pelle di colore argenteo. Il teste tentò anche di rivolgergli la parola, ma non riuscirono ad intendersi. Quando si avvicinò al portello dell’oggetto, il Santini vide all’interno una base fatta di materiale metallico lucidissimo e, al centro, vi era una grande colonna, con un filo trasversale di rame. Sotto la colonna vi ara una macchina a pulsanti, con una grossa leva. Il quadro comando appariva complicatissimo, ma il teste non ebbe il tempo sufficiente per osservarlo con attenzione.

Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1975 seconda parte
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