L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte Grande Maestro Mario Napolitano vice campione del mondo. Lo troviamo ancora secondo,
24/02/1767: Cento spose per una Granduchessa
Il titolo di questo articolo richiama, volutamente, quello di un famoso film musicale americano degli anni ‘50 ed in effetti sempre di matrimoni si parla; ma quel che avvenne il 24 febbraio 1767 – cioè esattamente 253 anni fa –
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte: Vincenzo Castaldi
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte Vincenzo Castaldi lo scacchista Olimpionico. Lo scacchista Vincenzo Castaldi, contrariamente alla Benini
Firenze “imbiancata”
A partire dalla fine dell’ Ottocento sino ai nostri giorni ci sono pervenute immagini di Firenze sotto la neve, ma documenti di un passato più lontano ci danno testimonianza di nevicate molto abbondanti , quasi sempre a distanza di anni
T’ha preso una cantonata!!!
A Firenze da sempre esistono i canti, che rappresentano gli angoli tra due edifici. Ne sono un esempio il Canto di Croce Rossa, il Canto de’ Fiascai, il Canto alla Paglia, il canto degli aretini, ecc. La cantonata rappresentava l’angolo
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° Parte: Eugenio Montale
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte Eugenio Montale Quando un premio Nobel della letteratura incontra gli scacchi. Questa storia ebbe inizio nel 1927 quando il famoso editore fiorentino Bemporad assunse come redattore
I’ fiaccheraio
Il fiaccheraio è un antico personaggio fiorentino, ancor oggi esistente, ma non più fascinoso come una volta. Essere fiaccheraio era uno status, ed il cappellaccio di cencio portato in capo tutto raffazzonato gli dava un’aria caratteristica, una fierezza che oggi
Il cappello a lobbia
In una vetrina di cappellaio, in via Calzaioli, venne esposto nel luglio del 1869 un cappello sul quale spiccava un cartello con questa scritta: “Cappello Lobbia”. Era un cappello molto elegante, tra duro e floscio, con le tese abbastanza larghe
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° Parte: Clarice Benini
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte Clarice Benini Il fertile terreno scacchistico fiorentino, preparato con grande impegno da Rosselli marchese del Turco, cominciò a dare i suoi preziosi frutti a partire da meta degli anni trenta, quando apparvero quasi
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte: Rosselli Stefano Del Turco.
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 1° parte Rosselli Stefano Marchese Del Turco Spinto della risonanza mondiale che sta vivendo il mondo degli scacchi grazie alla serie “The Queen gambit” tradotto in italiano “La regina degli scacchi” e andata in onda
La statua del Re
Piazza Vittorio Emanuele, sorta sulle macerie del demolito Mercato Vecchio, ospitò la statua equestre in memoria del “re galantuomo”. Il monumento venne inaugurato il 20 settembre 1890, prima ancora che la piazza fosse ultimata. Il giorno dell’inaugurazione venne fatto quanto
Metti una sera a cena raccontando di anglobeceri e di scorpioni
Non tutti sanno che Firenze, a partire dall’inizio del diciannovesimo secolo, deve gran parte della sua “fama”, a livello mondiale, alla comunità inglese che la elesse a capitale artistica del mondo. Una colonia che ha avuto tra i suoi grandi