Anche se il galateo la ritiene un’espressione da evitare, nella vita comune viene spontaneo, quando si sente qualcuno starnutire, rispondere con un: SALUTE!
Ma dove e quando è nata questa abitudine? Dove, non importa che ve lo dica, a Firenze! Per il quando, si va parecchio indietro nel tempo.
Nel 1465 la città di Firenze venne funestata da un’epidemia letale: chiunque sbadigliava o starnutiva, di colpo cadeva morto stecchino e nacque quindi l’abitudine di farsi il segno della croce sulle labbra e dire “salute” o “che Iddio vi aiuti” a tutti quelli che si vedevano sbadigliare o si sentivano starnutire.
Questa curiosamente assurda sindrome si propagò nello Spedale di San Matteo in Via del Cocomero e la mortalità fu da subito altissima. Le vittime di questa patologia furono ventimila, cifra che ha dell’incredibile, ma che è documentata da una lapide di marmo posta nel cimitero del convento delle suore di Via Polverosa, strada che univa Via della Scala a Via Palazzuolo, che diceva così :
IN QUESTO CIMITERO
SONO SEPPELLITI VENTIMILA CORPI
I QUALI MORIRONO IN QUESTO LUOGO
L’ANNO MCCCCLXIX
REQUESCANT IN PACE
Lo Spedale di San Matteo non esiste più ai giorni nostri, così come Via Polverosa e Via del Cocomero hanno cambiato nome, ed anche del convento delle suore non rimane traccia, così come della lapide.
Tutta questa storia la si conosce solo perché narrata dallo storico Placido Landini, ma ad onor del vero, la sindrome dello starnuto assassino la ritengo più una sua invenzione letteraria che non realtà. Sicuramente ci fu un’epidemia, a causa della quale vi furono un numero incredibile di decessi, ma forse non era lo starnuto il colpevole. Sembra che sia più probabile si sia trattato di un’epidemia di peste, anche se non se ne riscontra la certezza, in quanto la diffusione, la sintomatologia e le modalità di trasmissione del virus differivano dagli altri casi all’epoca riscontrati.
Che fosse un precursore del moderno coronavirus??
Eeeetciuuuuu..???…. SALUTE!!!
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