Dopo i tre articoli della serie Firenze nel tempo, l’inizio etrusco-romanoFra Goti e Bizantini fino ai Longobardi e Epoca Carolingia, ci sarebbe dovuto essere un seguito, e ci sarà, ma in questa occasione parleremo di pre Firenze, addirittura pre toscana.

Ultimamente, fra le tante teorie che si racconta, vi è anche quella che gli etruschi siano diretti discendenti dei sardi. Non sono un esperto in materia, ma se il manifestarsi dei caratteri somatici e caratteriali è conseguenza di quella bellissima treccia elicoidale chiamata DNA questa teoria mi pare quanto meno tirata per i capelli.

Sono un curioso e quindi, senza approfondire troppo dato che non ne posseggo le capacità, ho fatto qualche ricerca.

Per prima cosa ho trovato la frase incriminante che ha suggerito ad alcuni sardi che da loro derivi la diretta discendenza degli etruschi, ma giuro che se approfondite non si fermano agli etruschi, hanno popolato l’intero pianeta a partire dalla Sardegna. Mi domando cosa ne penserebbero popoli come i Dogon. La frase è: “Reges soliti sunt esse Etruscorum, qui Sardi appellantur” prima parte di un periodo di un autore di nome Festo, latino, del II secolo d.C.

La frase viene tradotta in questi termini: “I re sono soliti essere tra gli Etruschi, che vengono chiamati Sardi”. Questa traduzione sarebbe stata sufficiente ad innescare l’idea, in taluni, che gli etruschi sono diretti discendenti dei sardi. Oddio, qualche gene si sarà amalgamato fra i nostri antenati, magari da dei sardi approdati con barca al seguito sulle coste toscane, come d’altronde abbiamo evidente fusione con i romani e tutti gli altri popoli saliti o discesi nella collinare Toscana.

In realtà questa frase, a detta degli esperti latini e greci, non solo è estrapolata dal suo contesto, ma anche frutto di incapacità alle versioni. Festo si riferisce ad un rito che veniva praticato dai Romani durante i Ludi Capitolini.

Il periodo se analizzato ha questo significato: “senex cum toga praetexta bullave aurea cioè vi era “un vecchio con la toga pretesta ed una bulla d’oro“. Il passo continua poi dicendo: quo cultu reges soliti sunt esse Etruscorum ecc., che significa: “il quale abbigliamento (cioè la toga e la bulla) sono soliti portare i re degli Etruschi“.

Insomma si parla di abbigliamento similare a… non mi dilungo, vi invito a leggere questa disamina su un forum che parla di archeologia, vi metto il link.

Proseguendo nella lettura sembra che non solo Festo, ma anche Plutarco indichino l’origine etrusca da migrazioni dalla Lidia. La Lidia è un’antica regione storica localizzata nell’Asia Minore occidentale, generalmente a est dell’antica Ionia, nelle attuali province turche di Manisa e l’entroterra di Smirne. L’epoca è quella del ferro (XV-XIV secolo a.C.) e la capitale, guarda caso, si chiamava Sardi. Non sarà che anche i sardi provengano da la?

Ora sembrerebbe che gli Etruschi originano da li, area Turchia (Mamma li Turchi siamo noi!) e non vi è una sola ipotesi archeologica, ma uno studio sul DNA che confermerebbe questa origine.

Sembra che siano stati analizzati campioni di DNA di toscani  recuperato soprattutto in piccole comunità montane che si suppone meno contaminate rispetto alle città. Il DNA esaminato, quello mitocondriale che non subisce alterazioni perchè trasmesso sempre e solo dalla madre (anche se ultimamente ci sono nuovi studi sulla trasmissione anche paterna), è stato messo a confronto con varie popolazioni italiche (e non) e il risultato sorprendente è che è costituito per buona parte da DNA di origine turca. Pensate che un’analisi del DNA è stato fatto anche sulle mucche e il DNA delle mucche Chianine sembra avere molte analogie con mucche di origine dei territori turchi, anche logico se in una migrazione si sono portati dietro anche gli animali.

Ora questo non spiega certo il mistero dell’origine del popolo etrusco ma quanto meno esclude che sia discendente dei sardi.

Tutta questa pappardella per scampare a questa discendenza sarda cosi fortemente rivendicata da taluni? No, non certo per questo, ma per amor di verità e per far riflettere coloro che vivono di certezze granitiche, niente e certo a questo mondo e le analisi non vanno fatte sulla scia del sentimento, ma della logica.

Jacopo Cioni
Jacopo Cioni
Firenze nel tempo: La panzana degli etruschi discendenti dai sardi.
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8 pensieri su “Firenze nel tempo: La panzana degli etruschi discendenti dai sardi.

  • 7 Giugno 2020 alle 3:50
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    A novembre del 2019 è uscita una nuova ricerca che ha analizzato il DNA autosomico di alcuni campioni etruschi e gli Etruschi sono risultati, ancora una volta, autoctoni e simili geneticamente ai Latini.

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  • 12 Marzo 2019 alle 0:36
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    Ciao, mi piacerebbe sapere, se puoi, dove si trova la statua dell’uomo disteso, immagino sul suo sepolcro. Se è in un museo se ti ricordi da dove proveniva la statua.
    Hai scritto anche questa vola un bello articolo, niente a che vedere, tranne eccezioni, con quelli all’inizio di questa avventura in cui ti sei buttato a capofitto! Bravo e complimenti!

    Lucia

    Rispondi
  • 12 Marzo 2019 alle 0:35
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    Ovviamente gli Etruschi non discendono dai Sardi, non ha mai goduto di alcun credito questa ipotesi portata avanti da alcuni fantarcheosardisti e da alcuni linguisti sardi. Non merita neanche di essere commentata. E la tesi dell’origine lidia degli Etruschi non è l’unica riportata dagli autori greci, esistono anche altre tesi: la tesi dell’origine pelasgica dalla Tessaglia, la tesi che gli Etruschi fossero autoctoni e la tesi che gli Etruschi fossero collegati con i Reti delle Alpi. E quest’ultima tesi non esclude che sia Etruschi che Reti fossero autoctoni. Per quanto riguarda la ricerca genetica, Graziano Cioni sei rimasto molto indietro. Quel thread di Ostraka andava letto fino in fondo, così come andava letto quell’altro thread di Ostraka del 2013. Lo studio del DNA di cui parli tu è quello del DNA mitcondriale di alcuni campioni di Murlo, Casentino e Volterra e fu pubblicato nel 2006, di 13 anni fa. Lo studio del 2006 si basava solo su campioni moderni e non analizzò i campioni etruschi, ma isolò alcuni aplogruppi trovati solamente nel campione di Murlo e ipotizzò che avessero origine mediorientale e quindi dimostrassero che Erodoto avesse ragione. Niente di più scorretto, perché altri studi successivi hanno scoperto che questi aplogruppi mitocondriali trovati a Murlo in piccole quantità siano arrivati in Europa fino dal Neolitico. Quindi nessuna origine anatolica recente e tanto meno un’origine turca degli Etruschi visto che i Turchi in Anatolia ci sono arrivati dalla Siberia quasi 2000 anni dopo l’inizio della civiltà etrusca. Ci sono state ricerche genetiche più recenti e questa volta hanno davvero analizzato i campioni etruschi (Ghirotto 2013, Tassi 2013) e l’analisi dei campioni etruschi ha concluso che gli Etruschi sono arrivati in Etruria durante il Neolitico. Quindi intorno a 7000 anni fa. Erodoto aveva torto, gli Etruschi non erano di origine lidia e non erano il risultato di una migrazione recente.

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    • 12 Marzo 2019 alle 9:37
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      Salve
      Come specificato nell’articolo non è il mio campo e le mie ricerche sono state estremamente limitate. L’ho specificato cosciente che ci potevano essere teorie diverse e studi successivi e contrastanti. La mia intenzione era negare l’ascendenza sarda, non altro. Felice dei tuoi approfondimenti e se ti va di fare un articolo più specifico, con magari un riferimento alle contaminazioni in divenire (la romana è stata massiva) saremo felici di pubblicarlo.
      Jak

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    • 9 Settembre 2022 alle 14:39
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      Non si capisce perché avete questa paura di essere discendenti dei Nuragici.
      D’altronde in Sardegna duemila anni prima di Cristo è esistita una civiltà che ha costruito ottomila torri e non mi risulta che all’epoca esistesse nulla di simile in tutto il Mediterraneo (tranne gli egiziani).
      Poi che tutto ciò sia stato nascosto e minimizzato è un altro problema, vedete voi…

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  • 4 Marzo 2019 alle 11:25
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    Grazie, e bravo. Da Gianna Piattelli

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