Firenze è certamente una città magica, nonostante sia stata imbruttita riesce comunque ad emergere e spande la sua magia ovunque nel mondo. Se poi di reale magia si tratta, della capacità di fermare una delle maggiori paure dell’uomo, la vecchiaia, diventa ancora più misteriosa. Chi di noi non vorrebbe fermare l’ignominia del tempo? Stabilizzare le proprie capacità mentali in un fisico prestante e giovanile? Bhe, quanti sanno che questo è possibile e proprio qui a Firenze, appena fuori porta!?

Esiste nel comune di Bagno a Ripoli una fonte da cui scaturisce una magica acqua che ha il potere fermare il tempo e mantenerci giovani. Funziona mi domando? Possibile? Si dovrebbe scoprire se Bernardo Vecchietti è ancora vivo oppure no. Questa fonte fu commissionata dal Vecchietti a Giambologna e fu edificata nel Parco della sua villa “Il Riposo” alle pendici di Fattuchia (foto d’epoca) vicino a Grassina intorno al 1574.

Quindi vi presento la Fonte di Fata Morgana. Un luogo magico dove lo stesso pavimento fatto con un mosaico riporta la scritta “Fata Morgana”, un ninfeo mitologico nella sua struttura che ci precipita in un luogo senza tempo. Li la fonte, li la giovinezza nel sorso. Una semplice conca in pietra serena che può fermare il tempo. Sopra di essa un’iscrizione che riporta queste parole:

“Io son quella, o lettor, fata Morgana
che giovin qui ringioveniva altrui
Qui dal Vecchietto, poiché vecchia io fui
ringiovenita colla sua fontana”.

La Fonte della Fata Morgana di villa Il Riposo, la residenza estiva dei Vecchietti, era circondata da varie sculture compresa quella della Fata Morgana andata perduta e poi ricomparsa durante un’asta. Un evento incredibile che caratterizzo l’asta stessa. Il lotto 232 descritto come un mezzo busto di Venere marina in marmo bianco del XVIII secolo, la testa voltata a sinistra, con in mano una conchiglia, alta 99 centimentri nascondeva in realtà la Fata Morgana del Giambologna trafugata nel 1773. Stimata per l’asta 4000 sterline determinò uno scontro forsennato di rilanci fino ad essere aggiudicata a Alex Wengraf per di 650 mila sterline.

Volete goderne la vista miei concittadini? In questo momento potete dato che è una delle opere che potete gustare alla mostra “Il Cinquecento a Firenze” presso Palazzo Strozzi.

Tornando alla fonte sappiate che il luogo è conosciuto anche come “Casina delle Fate” perchè il luogo è magico e nelle calde notti estive appaiono nei suoi pressi ninfe e fate che sembrano sparire nel nulla, forse attraverso il segreto condotto che unisce la fonte alla villa dove il Vecchietti, magari, riceveva le giovani splendenti in colloqui notturni.

Jacopo Cioni
Jacopo Cioni

 

 

 

Fonte della giovinezza a Firenze.

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