Nel 1956 Anita Ekberg, famosa per il suo bagno nella Fontana di Trevi nel film “La dolce vita” di Fellini, scelse di sposarsi con l’attore inglese Anthony Steel a Firenze, in Palazzo Vecchio.

Per la cerimonia volevano che fosse loro assegnato il Salone dei Cinquecento, ma fu la Sala di Leone X ad accogliere la cerimonia.

L’allestimento della sala prevedeva un tavolo cinquecentesco e qualche sedia per i pochi ospiti (fu una cerimonia nelle intenzioni intima, anche se poi una gran folla di persone si radunò per vederli) ed i consoli dei rispettivi paesi degli sposi. Curiosamente, la cerimonia venne celebrata non dal Sindaco, ma da un assessore.

Si trattava di un evento mediatico, per cui orde di fotografi si accalcarono per riuscire a portare a casa più scatti possibili. La saletta fu letteralmente presa d’assalto ed una vetrata andò in frantumi e, mentre i flash impazzavano, l’assessore, chiaramente irritato, urlò: “Vi tiro un calamaio!”.

Anita sembrava divertita dalla scenetta, mentre il suo sposo si lasciò andare ad un molto british “maleducati! “.

Anita Ekberg indossava un bellissimo vestito che le lasciava una spalla scoperta, ed aveva un bouquet di fiori bianchi e rossi, i colori di Firenze.

Con non poca fatica, l’assessore riuscì a concludere la cerimonia, che rimase famosa per essere la più burrascosa celebrata tra le mura di Palazzo Vecchio.

Il matrimonio durò soli tre anni, dopo di che i due scelsero strade diverse e, mentre Anita ballava a piedi nudi, lui passava il tempo ad ubriacarsi.

Segue album fotografico

 

Gabriella Bazzani
Il matrimonio di Anita Ekberg a Firenze

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