Questo motto “PER NON DORMIRE” è tutt’uno col la storia che si va a raccontare. Provate oggi a chiedere a qualcuno cosa gli fa venire in mente il cognome Bartolini. Qualcuno vi risponderà il Corriere espresso Bartolini (BRT), altri lo scultore
Carcere delle Stinche un carcere nel centro di Firenze.
Le carceri sono parte integrante di una città, il luogo dove coloro che danneggiano volontariamente gli altri scontano le proprie pene. Oggi finire in carcere è molto difficile, delinquere è quasi più conveniente che cercare di essere una brava persona, ma
La Certosa di Firenze e il suo ultimo segreto.
Seguendo la via Senese, vecchia strada consolare romana, e passato il Galluzzo, ritroviamo un monastero che si staglia in vetta al Monte Santo, una volta chiamato Montacuto. Si tratta della Certosa fiorentina, la terza costruita in Toscana e che, oltre
La fontana traslocata!
Che cosa c’entra, chiederete voi, un palazzo di FIRENZE con una fontana di PALERMO? L’altro giorno visitando il GIARDINO DEI SEMPLICI, arrivato nella parte vicina a Palazzo Capponi, vedendo sopra la serra del giardino la parte superiore del Palazzo San
Gli antichi comuni che circondavano Firenze.
Il territorio del Comune di Firenze nel 1800 era racchiuso per lo più all’interno della cerchia muraria trecentesca (attuali viali di circonvallazione). Soltanto a partire dal periodo di “Firenze Capitale” (1865 circa) e fino al 1931 il territorio comunale cittadino
Inserita la molla fatta l’invenzione: oriolo del Brunelleschi.
L’orologio, quello strano mezzo con cui ci ostiniamo a misurare il tempo è invenzione di lunga data. Prima abbiamo usato le meridiane, poi le clessidre, poi orologi a pendolo sino a che un signore di nome Filippo Brunelleschi non introdusse una
La Casa Artigiana dell’Orafo. …la passione e l’amore per gli antichi mestieri fiorentini.
(N.d.R) Oggi ricevo una mail, leggendola ho avuto un groppo in gola, ho visto lo spirito artigiano di Firenze nelle parole che leggevo, mi sono sentito rapito da chi ancora oggi combatte contro la standardizzazione della fabbrica a fronte della
Rodolfo Siviero il detective dell’arte.
Solitamente si ricorda un’opera d’arte o il suo creatore, l’artista, ma mai si ricorda chi quell’opera l’ha salvata. Esiste un personaggio di nascita pisana ma naturalizzato a Firenze che ha fatto del recupero di opere d’arte lo scopo della della sua
Come nasce il colore VIOLA.
Piazzetta de’ Rucellai si trova proprio a metà di Via della Vigna Nuova, dove sorge il famoso Palazzo Rucellai ideato da Leon Battista Alberti ed iniziato da Bernardo Rossellino nel 1446. I componenti di questa casata erano iscritti sia all’Arte
Storie, storielle, storiacce di casa Medici.
Lorenzo duca di Urbino, Caterina, Leone X e Clemente VII. di Salvina Pizzuoli Chi era Lorenzo dei Medici, duca di Urbino? Era figlio di Piero, il figlio maschio primogenito di Lorenzo dei Medici, e di Alfonsina Orsini. Vantava quindi una
Firenze nel tempo: Fra Goti e Bizantini fino ai Longobardi.
Dopo le orde ostrogote Firenze non ha certo avuto periodi di tranquillità, la sua posizione geografica, la navigabilità dell’Arno, il ponte costruito per attraversarlo hanno reso Firenze sempre più appetibile nella discesa barbara dalle lande padane verso Roma. Firenze è
I’ brindellone.
All’inizio era il Fuoco Santo. Una distribuzione della fiamma nella notte del sabato Santo. Il Fuoco Santo era conservato dalla famiglia che lo aveva portato dalla Terra Santa, dal Santo Sepolcro, la famiglia Pazzi tramite Pazzino dei Pazzi nel 1096.