L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte Eugenio Montale Quando un premio Nobel della letteratura incontra gli scacchi. Questa storia ebbe inizio nel 1927 quando il famoso editore fiorentino Bemporad assunse come redattore
I’ fiaccheraio
Il fiaccheraio è un antico personaggio fiorentino, ancor oggi esistente, ma non più fascinoso come una volta. Essere fiaccheraio era uno status, ed il cappellaccio di cencio portato in capo tutto raffazzonato gli dava un’aria caratteristica, una fierezza che oggi
Il cappello a lobbia
In una vetrina di cappellaio, in via Calzaioli, venne esposto nel luglio del 1869 un cappello sul quale spiccava un cartello con questa scritta: “Cappello Lobbia”. Era un cappello molto elegante, tra duro e floscio, con le tese abbastanza larghe
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° Parte: Clarice Benini
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte Clarice Benini Il fertile terreno scacchistico fiorentino, preparato con grande impegno da Rosselli marchese del Turco, cominciò a dare i suoi preziosi frutti a partire da meta degli anni trenta, quando apparvero quasi
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte: Rosselli Stefano Del Turco.
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 1° parte Rosselli Stefano Marchese Del Turco Spinto della risonanza mondiale che sta vivendo il mondo degli scacchi grazie alla serie “The Queen gambit” tradotto in italiano “La regina degli scacchi” e andata in onda
La statua del Re
Piazza Vittorio Emanuele, sorta sulle macerie del demolito Mercato Vecchio, ospitò la statua equestre in memoria del “re galantuomo”. Il monumento venne inaugurato il 20 settembre 1890, prima ancora che la piazza fosse ultimata. Il giorno dell’inaugurazione venne fatto quanto
Metti una sera a cena raccontando di anglobeceri e di scorpioni
Non tutti sanno che Firenze, a partire dall’inizio del diciannovesimo secolo, deve gran parte della sua “fama”, a livello mondiale, alla comunità inglese che la elesse a capitale artistica del mondo. Una colonia che ha avuto tra i suoi grandi
Metti una sera a cena raccontando la storia di un fiorentino imbarcato sull’inaffondabile Titanic
L’articolo che segue riguarda un storia del tutto particolare di un fiorentino di adozione Emilio Andrea Mangiavacchi, comunque toscano di Bibbiena, che imbarcato sul Titanic, morì nel naufragio dell’’aprile del 1912. Uno degli oltre mille naufraghi che persero la vita
Eeeetciuuuuu..???…. SALUTE!!!
Anche se il galateo la ritiene un’espressione da evitare, nella vita comune viene spontaneo, quando si sente qualcuno starnutire, rispondere con un: SALUTE! Ma dove e quando è nata questa abitudine? Dove, non importa che ve lo dica, a Firenze! Per il
Grida dei venditori ambulanti
Nel primo articolo sul cibo di strada (Street Food) mi sono avventurato su di un tema generale per poi, nel prossimo articolo, presentare alcune delle realtà “fiorentine” particolarmente attive in questo particolare settore della ristorazione alternativa. Prima di presentarlo ho
Il delitto di Piazza dei Tavolini
Era la mattina dell’11 settembre del 1596, una mattina di fine estate. Nella piazzetta dei Tavolini, davanti alla porta di ingresso di una abitazione piuttosto modesta si trovavano due birri, a vigilare e spingere indietro i curiosi che si avvicinavano.
Cronaca nera rinascimentale: Madonna Prudenza e la polvere di cantarella
Il 12 gennaio 1549 a Firenze moriva Matteo Cecchi, conosciuto in città per essere un gozzovigliatore, che trascurava la bellissima e giovane moglie, Prudenza da Trani, detta la “Greca” per la sua bellezza dai canoni classici. Prudenza, che aveva 26