Era l’ anno 1252 quando fu coniato per la prima volta dalla Zecca di Firenze il fiorino d’oro, una moneta composta di oro puro 24 carati, del peso di circa 3 grammi e mezzo con raffigurato da una parte il
San Giovanni un vole inganni: i Romena

Era l’ anno 1252 quando fu coniato per la prima volta dalla Zecca di Firenze il fiorino d’oro, una moneta composta di oro puro 24 carati, del peso di circa 3 grammi e mezzo con raffigurato da una parte il
Tra le immagini devozionali preferite dai fiorentini c’è senza ombra di dubbio la Madonna dell’Impruneta, che ancora oggi si trova nella basilica di Santa Maria all’Impruneta. A questa tavola viene attribuito un potere immenso, in virtù della leggenda che da
Come tutti sanno San Giovanni Battista è patrono della città di Firenze, lo si festeggia il 24 giugno ed è considerato il “simbolo della rettitudine morale e della correttezza politica”. Non capisco bene cosa lo si festeggia a fare in
Firenze è conosciuta universalmente come “città gigliata”. Il simbolo di Firenze, fin dal XI secolo è infatti il giglio, che poi giglio non è. Si tratta di Iris fiorentina, un fiore apparentemente delicato, ma in realtà forte ed indipendente, in
In molti conoscono la storia dei 5 martiri che furono fucilati il 22 marzo 1944 presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze, ma per chi non la conoscesse la vicenda si svolse cosi: Il 6 marzo 1944 alcuni partigiani occuparono
Il fiorino era una moneta con sopra impresso il Giglio di Firenze; fino al XII secolo i fiorini erano coniati esclusivamente in argento. Nel 1253 i fiorentini decisero che era arrivato il momento di avere una propria moneta, che li
In Via Capponi, dove adesso si trova Palazzo Capponi all’Annunziata, anticamente sorgevano delle modeste casette. In una di queste case abitava Antonio Susini, allievo del Giambologna, assieme al suo amico Lorenzo Berlincioni. I due giovani erano conosciuti per essere dei
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 5° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino
Già, perché non è uno scherzo… A chi, se non a un fiorentino, poteva venire in mente di fondare un partito simile? Nel 1951 l’editore fiorentino Corrado Tedeschi fondò un partito politico, chiamato Partito Nettista Italiano, dal nome della rivista
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 5° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino
Ancora giovanissimo, Cosimo, pur indaffaratissimo nel cercare di consolidare il governo della città, e l’impresa era davvero improba, riusciva comunque a ritagliarsi dei momenti da dedicare alla sua vita privata. Uomo fascinoso, vigoroso, perfetto nel volto pensoso, si era invaghito
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 5° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino