In numismatica, con il termine “becco” si intendeva la bordatura rialzata della moneta, mentre nel gergo toscano si indicava anche una semplice scheggiatura della moneta, quindi una parte minima della stessa. Il “quattrino” invece era un’antica moneta di poco pregio che aveva il valore di quattro soldi ed era in uso nella Firenze del XIV e XV secolo. L’espressione “non avere il becco di un quattrino” significa dunque non avere neanche una piccola moneta in tasca, non avere neanche un soldo e addirittura non possederne nemmeno una piccola parte.
(da “Adagi ma non troppo” di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio
Non avere il becco di un quattrino.

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