L’Officina farmaceutica di S.M. Novella o antica spezieria di S.M. Novella, si trova in via della Scala 16 a Firenze. Ritenuta la farmacia storica più antica d’Europa è attiva da oltre quattro secoli. Già nel 1381, soprattutto nei periodi di epidemie, i Domenicani di S.M. Novella vendevano l’acqua di rose come disinfettante.

I “Semplici” ( da cui deriva il nome del giardino dei Semplici) erano piante medicinali coltivate dai monaci in un piccolo orto di S.M. Novella. Fra queste piante la famosa uva detta “ursina” che miracolosamente guarì Dardano Acciaioli. Per questa guarigione egli donò ai Domenicani una cappella “per comodo degli infermi” cosicché i malati potevano seguire le funzioni religiose dal proprio letto. Anche la Farmacia di S. Marco, fondata e gestita sempre dai frati Domenicani, era rifornita dal giardino dei Semplici.

A partire dal 1612 la profumeria svolgeva anche l’attività di spezieria. La sua fama era tale da essere conosciuta in tutta Europa cosicché il Granduca Ferdinando II de’ Medici la insignì, nel 1659, del titolo di Fonderia di Sua Altezza Reale. A quel tempo il direttore era Frà Angelo Marchissi.

Nel secolo XVIII i prodotti della profumeria venivano esportati fin nelle Indie e in Cina. Da ben quattro secoli è una delle attività commerciali più antiche in Europa.

Nel 1866 divenne proprietà comunale ed ancora oggi gli eredi di Augusto Stefani gestiscono la Farmacia. Attualmente l’antica Farmacia è divenuta profumeria ed erboristeria e nei locali sono conservati termometri, mortai, bilance e misurini oltre ai pregiati vasi da farmacia dal ‘600 al ‘900, manifatture di Montelupo, Richard Ginori e Chini.

Su un frontone del portale di ingresso spicca lo stemma dei frati Domenicani riconoscibile dal sole raggiante. Dove prima c’era l’antica spezieria (oggi erboristeria) c’è il locale riservato alla vendita ed all’esposizione dei prodotti; la sala è arredata con mobili del XVIII secolo.

La sacrestia è chiamata “Stanza delle Acque” dove si conservavano le acque distillate, da qui il nome. Era usata fin dal 1600 come aromateria. Adiacente alla Spezieria ci sono le grandi cantine dove sono immagazzinati da secoli i prodotti. La Tisaneria e l’antica Distilleria si affacciano sul giardino delle erbe dove venivano coltivate le piante officinali.

Gli affreschi della volta rappresentano i quattro continenti a simboleggiare la fama della Farmacia e dei suoi prodotti nel mondo. Stupendi gli armadi neogotici dove sono esposti vari prodotti dell’officina. Uno dei prodotti famosi è l’Aceto dei sette ladri, infuso di piante medicinali in aceto che si credeva avesse il potere di proteggere dal contagio della peste apparsa a Tolosa nel 1628. Questo fa ancora parte della farmacopea tradizionale ed oggi viene utilizzato come stimolante e per purificare l’aria.

Nel ‘700 le specialità della Farmacia erano l’Alkermes, la China e la cioccolata, bevanda che era di gran moda.

Nel 2012 per i 400 anni dell’azienda tutti i locali sono stati restaurati.

Gabriele Megli
Officina farmaceutica S.M. Novella
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2 pensieri su “Officina farmaceutica S.M. Novella

  • Pingback:FlorenceCity-Rivista Fiorentina - Per chi abita in… via della Scala

  • 6 Marzo 2023 alle 22:22
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    Diversi anni fa sono stata in questa farmacia di Via della Scala e sono rimasta semplicemente a bocca aperta a vedere i mobili e gli arredi. Non ricordo cosa comprai, ma mi rimase particolarmente impressa.
    Non ho mai visto invece quella di Via Cavour, ovvero la Farmacia di S. Marco che mi pare di aver sentito dire è stata chiusa, chiedo allo scrittore di questo articolo, così ben informato è vero?

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