Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, “costruiti” nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.

Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.

Questo l’articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1977 prima parte

Il 4 aprile 1977 nel cielo di Montaione/Gambassi alle 02:00 fu vista una massa scura, lo riporta Testimonianza raccolta dall’E. U. Etruria di Montespertoli (FI)

Il signor Baragli Alfredo di anni 30, residente in via Verdi ad Empoli (FI), mentre era in compagnia di una donna in località Boscotondo, una frazione posta tra i comuni di Montaione e Gambassi, ed era intento a chiudere la porta di una casa di campagna, si sentì all’improvviso assalire da una ondata di calore; d’istinto alzò gli occhi verso l’alto, dove vide una massa scura di forma indefinibile che solcava il cielo e che si confuse nella notte con il buio del cielo stellato. Lo strano corpo non faceva rumore e fu visibile per circa 10 secondi. Il Baragli ebbe paura. La notte era serena con assenza di vento.

Il 5 maggio 1977 nel cielo di Montespertoli, più precisamente a Martignana alle 23:30 fu visto un bagliore blu, lo riporta Testimonianza raccolta dall’E. U. Etruria di Montespertoli (FI)

Baragli Alfredo (vedi caso precedente), mentre si trovava in località Martignana, una frazione di Montespertoli, in compagnia di una donna (non si può dire che non gli piacessero le donne), un bagliore blu illuminò a giorno la zona circostante. Quasi subito, poi, il Baragli vide come una striscia rossa che saliva obliquamente e molto velocemente in cielo. Alla sommità di questa scia non fu notata nessun oggetto che potesse provocarla. La scia scomparve poi nel nulla in direzione di S. Gimignano (SI). Tutto il fenomeno durò 5 secondi. Non fu rivelato nessun rumore. Quella notte tirava vento. A differenza del caso precedente, stavolta il Baragli non provò paura. A quanto dichiarò, su una emittente privata ed al Gazzettino Toscano, avrebbe sentito che altri, nello stesso giorno, avevano avvistato nei pressi di S. Gimignano un oggetto strano. Ad ogni modo, durante l’intervista, è stato appurato che il Baragli è scarsamente credibile per questi suoi racconti, a causa del suo atteggiamento assunto e di alcune sue contraddizioni; questi due casi, pertanto, sono da considerarsi con delle perplessità.

Il 30 maggio 1977 nel cielo di Lastra a Signa, più precisamente a Marliano fu visto un oggetto a forma di palla da biliardo, lo riporta Testimonianza raccolta dall’E. U. Etruria di Montespertoli (FI)

Lo studente Paolo Agostini di anni 18, residente in via Codilungo 19 a Marliano, frazione del comune di Lastra a Signa, mentre si trovava davanti casa sua, vide nel cielo un ordigno simile ad una boccia da biliardo ed emanante una luce intermittente e di colore arancione. La sfera proveniva da nord e si dirigeva ad est, in maniera discontinua, in quanto, durante il suo tragitto, faceva delle strane evoluzioni. L’oggetto appariva piuttosto in lontananza, non era molto veloce e non faceva nessun rumore. Tutto attorno era tranquillo. L’avvistamento durò circa un minuto, con paura passeggera da parte del testimone. Il cielo era sereno con assenza di nubi.

Il 9 agosto 1977 nei cieli di S. Brigida alle 22:40/23:00 furono visti due oggetti grigio opachi, lo riporta Il Giornale dei Misteri n. 80, doc. 1878

I fratellini Gianfranco ed Alessandro Galasso, rispettivamente di anni 10 e 8, domiciliati in via Doccio 57 a S. Brigida, e la bambina Claudia Chirici di anni 10, domiciliata in via Doccio 45, assistettero dalla loro via al passaggio di due oggetti grigio opachi, che sembravano piatti rigonfi nella parte superiore e procedevano in fila indiana. Sull’orlo rivolto verso il basso, avevano delle luci colorate: rossa nel primo e rossa e bianca nel secondo, nel quale si alternavano in senso rotatorio. Le loro dimensioni erano quelle di una moneta da 50 lire, tenuta alla distanza del loro braccio teso dinanzi agli occhi. Gli oggetti provenivano da sud-est con moto rettilineo ma inclinato verso terra; si stagliavano sulle colline poste dinanzi al punto di osservazione. Proseguirono verso la valle del Sasso, dove vi è il santuario della Madonna del Sasso. L’avvistamento durò 10/20 secondi, suscitando sorpresa nei giovani osservatori. Il cielo era sereno e luminoso anche se non c’era la Luna.

Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1977 seconda parte
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