Tra le diverse e improbabili cause che hanno dato origine a questo singolare e sarcastico modo di dire, quella che sembra più plausibile viene fatta risalire all’epoca del Granducato di Toscana. In quel periodo il Granduca aveva messo una tassa
Se non è zuppa è pan bagnato.
La parola “zuppa” deriva dal gotico “suppa” (vedi anche soup in inglese, soupe in francese e suppe in tedesco) e significa alla lettera “fetta di pane bagnato”. In origine infatti era una pietanza poverissima che solo in seguito è stata
A scrocco.
L’antico termine “crocco” deriva dalla parola francese “croc”, che significa “gancio” e che, nella tipica usanza toscana, quando si tratta di parola straniera raddoppia la consonante. La “s” iniziale sembra sia stata aggiunta successivamente per rafforzare il senso di strappare,
Chi troppo vuole nulla stringe.
Nella favola di Edipo “La gallina dalle uova d’oro” un contadino possedeva tra le altre galline nel pollaio una che era davvero speciale: covava un solo uovo al giorno… ma d’oro! Il contadino era raggiante di gioia e ogni giorno
Avere il braccino corto.
Tutti conoscono questa espressione, “avere il braccino corto”, utilizzata per indicare una persona molto avara. E’ l’accezione comune di “braccino corto” va a significare “così corto che non arriva al portafoglio”. In realtà sembra che l’origine di questo modo di dire
Andare alle ballodole.
Quante volte abbiamo sentito dire “andare alle ballodole“ o anche lo abbiamo detto noi stessi? Tantissime, sicuramente! Eppure sono convinta che pochi di noi conoscano l’origine di questo curioso modo di dire. Tutti sappiamo che andare alle ballodole ha il
Scontro fra crocifissi e la nascita di un detto.
Talvolta essere un criticone può portare a bellissimi risultati, attenzione, questo non vale per tutti, ci deve essere di mezzo artisti di calibro e non vecchietti che osservano i lavori stradali. Nel caso in oggetto i due protagonisti sono nientemeno
Darsi una mossa.
Nel gergo medievale con il temine “mossa” si intendeva la “partenza” del Palio dei cavalli, sia che si trattasse di un “palio alla lunga “ (da porta a porta, attraversando tutta la città) che di un “palio alla tonda” (gareggiando
Scopare come un riccio.
Di solito il rituale che precede l’accoppiamento dei ricci è molto lungo. Il maschio gira intorno alla femmina, la sposta, la provoca, la morde. La femmina a sua volta, quando decide il momento del congiungimento, abbassa gli aculei per non
Prendere due piccioni con una fava.
Nell’antichità c’era un modo particolare per cacciare il piccione selvatico: veniva usata come esca una fava secca legata a un filo fissato a terra. Una volta inghiottita la fava, il volatile non era più in grado di espellerla e rimaneva
Quando il leone piscia in Arno.
Sulla sommità della Torre d’Arnolfo si può notare una banderuola in bronzo dorato con la forma di un leone rampante che poggia su di una palla e che regge con le branche un’asta metallica che sostiene un giglio fiorentino. La
Non stare più nella pelle.
Nelle sue “Satire” il poeta romano Orazio cita una delle favole di Fedro, nella quale una rana si era messa in testa di diventare grossa come un bue. Cominciò così a gonfiarsi d’acqua e, incoraggiata dai primi consistenti risultati, si