Prendeva il suo nome dal Podestà Rubaconte da Mandello, che lo fece costruire tra il 1235 e il 1237. Si trattava di una struttura a nove arcate, ed era il ponte più lungo e antico di Firenze, anche più di
Il ponte di Rubaconte o Ponte alle Grazie

Prendeva il suo nome dal Podestà Rubaconte da Mandello, che lo fece costruire tra il 1235 e il 1237. Si trattava di una struttura a nove arcate, ed era il ponte più lungo e antico di Firenze, anche più di
Il fiorino era una moneta con sopra impresso il Giglio di Firenze; fino al XII secolo i fiorini erano coniati esclusivamente in argento. Nel 1253 i fiorentini decisero che era arrivato il momento di avere una propria moneta, che li
Secondo una leggenda San Frediano un giorno, trovandosi a dover attraversare l’Arno, lo trovò in piena. Chiese dunque aiuto a dei barcaioli che, impauriti dalla impetuosità del fiume, si rifiutarono di dargli una mano. Il Santo riuscì a placare il loro
Negli anni cinquanta a Firenze c’erano numerosissime friggitorie; assieme al vinaino e al trippaio costituivano una parte fondamentale del tessuto sociale popolare. Polenta fritta, roventini, poppa fritta, migliaccio, pattona, coccoli, frittelle di mele, sommommoli, bomboloni… un mondo di golosità, che
Lo Struscio Fiorentino diventa Associazione Culturale il 24 giugno 2021 ed è fondata da Franco Ciarleglio, Umberto Panti, Fabrizio Ciabatti, Gabriella Bazzani e Jacopo Cioni. Si tratta di un’Associazione Culturale senza scopo di lucro. Si occupa di storia e cultura
In Via Capponi, dove adesso si trova Palazzo Capponi all’Annunziata, anticamente sorgevano delle modeste casette. In una di queste case abitava Antonio Susini, allievo del Giambologna, assieme al suo amico Lorenzo Berlincioni. I due giovani erano conosciuti per essere dei
Quello che vi vado a fare non è il solito ritratto di Lorenzo de’ Medici. Ho voluto, per quanto possibile, tracciarne un ritratto più umano, facendo fede su parole tracciate da personaggi di un certo rilievo storico. Il ritratto di
(Via delle Torricelle – attualmente Corso Tintori) Furono edificati all’inizio del secolo XVII, su disegno dell’architetto Gherardo Silvani per uso dei lanifici e delle fabbriche di seta della città. La loro costruzione avvenne in conseguenza del fatto di aver scoperte,
Già, perché non è uno scherzo… A chi, se non a un fiorentino, poteva venire in mente di fondare un partito simile? Nel 1951 l’editore fiorentino Corrado Tedeschi fondò un partito politico, chiamato Partito Nettista Italiano, dal nome della rivista
Il 1° Ottobre 1838 durante il governo granducale di Leopoldo II°, fu creato a Firenze il primo grande macello pubblico, nei pressi dell’attuale piazza Verzaia in San Frediano. Con questa istituzione si arriva finalmente ad organizzare al meglio l’approvvigionamento delle
Ad Artimino, nella Villa Medicea “La Ferdinanda”, nel piano inferiore si trovano le cucine, dove si può ammirare quella che è una vera chicca: il girarrosto inventato da Leonardo da Vinci: un sistema di funi, contrappesi e avvitamenti che serviva
Il Castello di Sammezzano, splendida dimora in stile moresco nei dintorni di Firenze, oltre ad avere il fascino particolare dell’esotico, ci inquieta ed incuriosisce con storie di maledizioni, fantasmi e tesori nascosti. Il Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, proprietario del