In una favola di Esopo si narra di una volpe che aveva una bellissima coda rossa di cui andava fiera e orgogliosa. Ma un giorno la povera volpe rimase impigliata in una tagliola che le spezzò di netto la coda. La
Avere la coda di paglia.
![Avere la coda di paglia. Avere la coda di paglia.](https://www.florencecity.it/wp-content/uploads/2018/11/volpe.jpg)
In una favola di Esopo si narra di una volpe che aveva una bellissima coda rossa di cui andava fiera e orgogliosa. Ma un giorno la povera volpe rimase impigliata in una tagliola che le spezzò di netto la coda. La
Questa è un’edizione straordinaria. La domenica, anche se per una manciata di minuti, la Rivista Fiorentina non pubblica articoli, ma stasera, in questa nebbiosa Firenze, si è avuto presso il Palagio di Parte Guelfa la nomina di molti nuovi Cavalieri
Come sapete tutti Franco Ciarleglio è stato il primo collaboratore della Rivista Fiorentina Florencecity, è uno scrittore, un esperto di palii, tornei e giochi storici, il creatore dello Struscio Fiorentino ed adesso, a breve, anche Cavaliere di Parte Guelfa. Un
Quella mattina d’inizio autunno tirava un vento della Madonna e io ero tutto imbacuccato con mantello e cappuccio per non sentire freddo. Mi stavo recando a passo lesto dal mio amico Leonardo, sapevo che era rientrato da poche settimane dal
Nell’abbigliamento medievale e rinascimentale, sia maschile che femminile, vigeva l’usanza di portare ampie maniche che potevano essere intercambiabili con il resto del vestito. Le maniche erano ornate con raffinati ricami, nastri, spacchi che spesso costituivano l’elemento più ricco e prezioso
Baccio Bandinelli ultimò nel 1534 la possente struttura marmorea di “Ercole e Caco” che oggi si trova sull’arengario di Palazzo Vecchio a fianco della copia del David di Michelangelo. Bandinelli fu un grande estimatore e ammiratore di Michelangelo al punto
Nel 1162, durante il dominio di Venezia su tutto il Mar Adriatico, la città di Aquileia ebbe l’audacia di invadere Grado, da lungo tempo protettorato veneto. La reazione della Serenissima fu immediata e spietata, riconquistò Grado e trascinò in catene
I “renaioli”, con le loro caratteristiche barche dal fondo piatto, raccoglievano la “rena” dal greto dell’Arno. Questa particolare terra sabbiosa era un elemento prezioso e indispensabile per la costruzione degli edifici dell’epoca e veniva raccolta tramite una lunga pala di
L’espressione trae origine dal medioevo quando, giunta la sera, si doveva provvedere all’illuminazione delle case con candele, torce o lampade a olio. Il costo della cera da candela era piuttosto alto ed era abituale per i giocatori di carte che
Il profeta Abacuc o Abacucco è vissuto nel VII secolo avanti Cristo ed è venerato dalla chiesa cattolica come autore dell’opera profetica “Il libro di Abacuc”. Ma in verità Abacucco è più conosciuto in quanto nella comune raffigurazione iconografica viene
L’origine di questa parola prettamente fiorentina sembra derivare dal termine latino tardo medievale “ganea”, taverna, da cui deriva “gangia”, meretrice o abituale frequentatrice delle taverne. In seguito e per analogia, la frase “avere la ganza o il ganzo” ha assunto
Questo modo di dire sembra abbia avuto origine dal termine tardo-latino “marro, marronis” che significa errore. Il termine “smarronare” deriva proprio da questa radice. Ma nel vernacolo toscano il marrone è anche la castagna e perciò nei secoli successivi i