Questo non è certo un articolo, si può annoverare al più come un ricordo, ma uno di quei ricordi che è comune a molte persone. I fiorentini con qualche annetto sulle spalle non possono non ricordare i bomboloni del Bar
I bomboloni di Cucciolo

Questo non è certo un articolo, si può annoverare al più come un ricordo, ma uno di quei ricordi che è comune a molte persone. I fiorentini con qualche annetto sulle spalle non possono non ricordare i bomboloni del Bar
Ad Artimino, nella Villa Medicea “La Ferdinanda”, nel piano inferiore si trovano le cucine, dove si può ammirare quella che è una vera chicca: il girarrosto inventato da Leonardo da Vinci: un sistema di funi, contrappesi e avvitamenti che serviva
Andrea Pisano realizzò per il Campanile di Giotto una serie di bassorilievi di forma esagonale, di cui oggi si può osservarne la copia alla base del campanile stesso, mentre gli originali restaurati sono conservati nel Museo dell’Opera del Duomo. I
SEPOLTURA DEI PRIGIONIERI ARETINI DOPO CAMPALDINO Nella Firenze antica la parola “canto” era usata per indicare quell’angolo formato dall’incrocio di due strade, derivata dalla parola greca “Kantos” cioè angolo, In quel luogo si trovavano site; Logge, botteghe, conventi e spezierie.
“Non smettere mai di prestare attenzione a ciò che ti circonda, non dare mai nulla per scontato e non aggrapparti a delle convinzioni.” E’ la frase che mi ha seguito fin da subito, detta e ripetuta da coloro che nel
Una passeggiata al parco della Ragnaia potrebbe essere meta interessante. Per raggiungere questo luogo si deve uscire dal centro, non solo, ma si deve fare anche una bella passeggiata. Per chi adora camminare è una scarpinata non eccessiva e che
Esistono a Firenze miriadi di opere d’arte, una concentrazione tale fra palazzi e quadri, statue e affreschi che potrebbe far impallidire qualunque città nel mondo. In mezzo a tanta abbondanza ci sono anche sette cenacoli in affresco, sette opere d’arte
Essendo Romano, ma avendo anche un debole per Firenze e la sua storia, non posso non cercare punti in comune tra le due città. Una di questa è “la pietra dello scandalo“. Si usa spesso questa frase senza essere a
Parallelamente alla via Pistoiese, lungo l’antica strada che da Firenze conduce al mare, in quella che oggi è via di Brozzi, esisteva in tempi antichi un pozzo ad uso pubblico che, per la sua posizione, permetteva di rinfrancarsi a viandanti,
In passato abbiamo pubblicato un articolo riguardante la finestra sempre aperta, la storia d’amore e di attesa che si svolse in piazza Santissima Annunziata. Esiste però a Firenze anche una finestra sempre chiusa, tanto che è proprio stata murata. Se
Baccio Bandinelli ultimò nel 1534 la possente struttura marmorea di “Ercole e Caco” che oggi si trova sull’arengario di Palazzo Vecchio a fianco della copia del David di Michelangelo. Bandinelli fu un grande estimatore e ammiratore di Michelangelo al punto
Prendendo spunto dallo stemma di pietra sull’antica sede dell’Arte della seta scambiamo due parole. Lo stemma dell’Arte della seta di Firenze è sulla facciata dell’antica sede dell’ arte in via di Capaccio, dietro Il Palagio di Parte Guelfa. L’Arte della seta