Per chi abita in… Francesco Furini Firenze 1604 -1646 Nato a Firenze in una famiglia povera e numerosa fu dapprima allievo del padre Filippo il quale intuendone la forte inclinazione per l’arte lo inviò a Roma, pur con grande sacrificio economico. Il
Il rione Baldracca.
La sera si comincia a stare bene fuori… viene voglia di uscire, mangiarsi un gelato e fare quattro passi. Niente di più facile che trovarsi in Piazza Signoria, ad ammirare il nostro bellissimo Palazzo Vecchio, a salutare con lo sguardo il
Per chi abita in… piazza Pompeo Girolamo Batoni.
Per chi abita in… Pompeo Girolamo Batoni Lucca 1708 – Roma 1787 Inizialmente orafo nella bottega del padre si avviò, in seguito, alla pittura in Roma studiando Raffaello e gli antichi. Ritrasse Papi e personaggi illustri ma molte delle sue opere
Raccomandata espressa per il Granduca!
Quante volte al giorno durante una conversazione ci troviamo a dire “mandami una mail” o “giramelo su whatsapp”? Anche parlare con un personaggio famoso ormai non è più un problema, chiunque è raggiungibile tramite posta elettronica. Cosa accadeva invece quando
Per chi abita in… via Telemaco Signorini.
Per chi abita in… Telemaco Signorini (Firenze 1835-1901) Studiò inizialmente all’Accademia seguendo i corsi liberi del nudo e soggetti classici, secondo la tradizione del tempo. Frequentò il Caffé Michelangiolo dove si formò il gruppo dei Macchiaioli. Il Signorini giovane artista
Per chi abita in… via Giuseppe Abbati.
Giuseppe Abbati Napoli 1836 Firenze 1868 Allievo del padre pittore, da giovane frequentò l’Accademia di Venezia fino al 1853. Tornato a Napoli si dedicò alla pittura di interni seguendo gli insegnamenti del padre e ottenendo un discreto successo. Dopo aver
Gran Caffè e “Confettureria” Doney.
Così nasceva, nel 1823, uno dei locali più amati di tutta Firenze: un caffè con annessa pasticceria e “confettureria” il Gran Caffè Doney. Il signor Gasparo Doney, un nobile francese che dopo la sconfitta di Napoleone era caduto in disgrazia, venne allontanato
Farmacia Pitti. Le pasticche di Cefalo diventeranno introvabili?
Chi ama Amici Miei forse se l’è chiesto e magari non ha trovato una risposta. Dov’è la farmacia dove il conte Mascetti entra con la scusa di cercare le compresse di Cefalo e approfitta per telefonare alla Titti? Bene la
Per chi abita in… via Antonio Ciseri.
Antonio Ciseri. Ronco 1821-Firenze 1891 Pittore ticinese, trasferitosi a Firenze con la famiglia che praticava la decorazione murale, studiò all’Accademia del disegno. Le sue opere riguardano argomenti storici, biblici, religiosi e il ritratto. Fu audacissimo nell’usare luci e colori trasfigurando
Targhe del già.
Sono poche le strade del centro di Firenze entro l’antica terza cerchia di mura che nel tempo non hanno cambiato nome almeno una volta. Camminando per le vie di Firenze spesso ci si può imbattere in strade che, oltre all’indicazione
Via della Loggia de’ Bianchi.
Tempo fa, mentre vagavo senza meta per strade a me pressochè sconosciute, mi sono imbattuta in questa piccola struttura. Mi sono fermata ed ho visto un cartello di segnalazione turistica che lo indicava come “Loggia dei Bianchi”. La Loggia dei Bianchi
Quando il canto contava più dei civici.
Prima dell’introduzione dei numeri civici per la consegna di messaggi o per trovare un indirizzo ci si basava su altri parametri. Si dovevano incrociare delle “coordinate” rappresentate dal nome della via e dal canto, cioè dall’angolo fra le due vie,