Per chi abita in… Pompeo Girolamo Batoni Lucca 1708 – Roma 1787 Inizialmente orafo nella bottega del padre si avviò, in seguito, alla pittura in Roma studiando Raffaello e gli antichi. Ritrasse Papi e personaggi illustri ma molte delle sue opere
Raccomandata espressa per il Granduca!
Quante volte al giorno durante una conversazione ci troviamo a dire “mandami una mail” o “giramelo su whatsapp”? Anche parlare con un personaggio famoso ormai non è più un problema, chiunque è raggiungibile tramite posta elettronica. Cosa accadeva invece quando
Per chi abita in… via Telemaco Signorini.
Per chi abita in… Telemaco Signorini (Firenze 1835-1901) Studiò inizialmente all’Accademia seguendo i corsi liberi del nudo e soggetti classici, secondo la tradizione del tempo. Frequentò il Caffé Michelangiolo dove si formò il gruppo dei Macchiaioli. Il Signorini giovane artista
Per chi abita in… via Giuseppe Abbati.
Giuseppe Abbati Napoli 1836 Firenze 1868 Allievo del padre pittore, da giovane frequentò l’Accademia di Venezia fino al 1853. Tornato a Napoli si dedicò alla pittura di interni seguendo gli insegnamenti del padre e ottenendo un discreto successo. Dopo aver
Gran Caffè e “Confettureria” Doney.
Così nasceva, nel 1823, uno dei locali più amati di tutta Firenze: un caffè con annessa pasticceria e “confettureria” il Gran Caffè Doney. Il signor Gasparo Doney, un nobile francese che dopo la sconfitta di Napoleone era caduto in disgrazia, venne allontanato
Farmacia Pitti. Le pasticche di Cefalo diventeranno introvabili?
Chi ama Amici Miei forse se l’è chiesto e magari non ha trovato una risposta. Dov’è la farmacia dove il conte Mascetti entra con la scusa di cercare le compresse di Cefalo e approfitta per telefonare alla Titti? Bene la
Per chi abita in… via Antonio Ciseri.
Antonio Ciseri. Ronco 1821-Firenze 1891 Pittore ticinese, trasferitosi a Firenze con la famiglia che praticava la decorazione murale, studiò all’Accademia del disegno. Le sue opere riguardano argomenti storici, biblici, religiosi e il ritratto. Fu audacissimo nell’usare luci e colori trasfigurando
Targhe del già.
Sono poche le strade del centro di Firenze entro l’antica terza cerchia di mura che nel tempo non hanno cambiato nome almeno una volta. Camminando per le vie di Firenze spesso ci si può imbattere in strade che, oltre all’indicazione
Via della Loggia de’ Bianchi.
Tempo fa, mentre vagavo senza meta per strade a me pressochè sconosciute, mi sono imbattuta in questa piccola struttura. Mi sono fermata ed ho visto un cartello di segnalazione turistica che lo indicava come “Loggia dei Bianchi”. La Loggia dei Bianchi
Quando il canto contava più dei civici.
Prima dell’introduzione dei numeri civici per la consegna di messaggi o per trovare un indirizzo ci si basava su altri parametri. Si dovevano incrociare delle “coordinate” rappresentate dal nome della via e dal canto, cioè dall’angolo fra le due vie,
Per chi abita in… via Cigoli.
Ludovico Cardi detto il Cigoli. Pittore e architetto Cigoli di San Miniato 1559 Roma 1613 Come pittore fu allievo di A. Allori dal quale si staccò per seguire il Barocci e il manierismo del 600. Il Buontalenti fu suo maestro per
Campo d’Arrigo e Capo di Mondo, storia di una profezia.
Il “Campo d’Arrigo” o, come oggi rimane nella toponomastica fiorentina, la via del Campo d’Arrigo, non portava ai possedimenti di un antico proprietario. L’Arrigo in quel campo era un imperatore. La guerra, o meglio la guerriglia della città, dilaniata dalle