Se cercate il significato di piagnone sul dizionario (Treccani) trovate: “piagnone /pja’ɲone/ [der. di piagnere], fam. – ■ s. m. (f. -a) [chi piange o si lamenta in continuazione], in pratica sono coloro che per ogni sciocchezza si sciolgono in lacrime e lamenti.
Firenze: Albero di Natale o Ceppo Fiorentino?
Qualche tempo fa durante l’intervista a Luciano Artusi conobbi il Ceppo Fiorentino. Artusi ci raccontò di cosa si trattava e spinse la mia curiosità a informarmi meglio. Si trova la storia del Ceppo fiorentino in un bellissimo articolo di Carlo
Firenze fra Ferrante e Maometto II.
Da Pazzi congiurare contro i Medici. Dopo la congiura dei Pazzi… Le conseguenze papali della Congiura. Proseguono le conseguenze della congiura. Lorenzo il Magnifico aveva ormai una certa confidenza con Maometto II, molte erano le lettere scambiate ognuna piena di
Firenze nel tempo: Epoca Carolingia.
Dopo l’inizio e l’epoca dai Goti ai Longobardi si entra nel periodo Carolingio, cioè dall’ottavo secolo; si instaura un nuovo sistema feudale e Firenze si trasforma in una contea del Sacro Impero Romano. Il nuovo periodo si avvia verso una
Leonardo da Vinci, parte seconda.
Parte Prima Il più famoso “esperimento” di Leonardo venne messo in opera quando da Ludovico il Moro ricevette l’incarico di dipingere, su una parete del refettorio del convento annesso alla basilica di Santa Maria delle Grazie, un affresco dell’Ultima cena.
Leonardo da Vinci, parte prima.
Leonardo di ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) era figlio illegittimo di Piero, rispettato notaio ben introdotto negli ambienti fiorentini (poteva annoverare anche i Medici tra i suoi clienti). La madre era, secondo
I fantasmi santacrocini in prigione.
Da un racconto di un vecchio fiorentino di soprannome Cecino. I frati di Santa Croce era da tempo che non dormivano sonni tranquilli, tutte le notti sentivano strani rumori provenire dalla Basilica. Rumori che niente avevano a che fare con
Il Punto Interrogativo e il Punto Esclamativo.
Per tutta l’età antica non vennero mai usati segni particolari per raffigurare la forma interrogativa. L’odierno punto interrogativo nacque solo nel medioevo, quando i monaci amanuensi, per indicare le domande, erano soliti scrivere alla fine della frase la sigla “qo”,
La storia del Ponte Vecchio di Firenze.
Il primo Ponte Vecchio, in legno e pietra, fu realizzato in epoca romana e nel corso dei secoli fu distrutto molte volte dalle piene dell’Arno. L’ultima fu quella del 3-4 novembre del 1333. Le arcate ribassate di Ponte Vecchio Il
Botteghe di un tempo: FILISTRUCCHI.
La Filistrucchi è una storica famiglia fiorentina che dal 1720 continuativamente fino ancora a tutt’oggi crea parrucche per il mondo dello spettacolo e non solo. È la più antica bottega esistente ancora a Firenze, tramandata di padre in figlio fino
Veleno o malaria? Un mistero che dura da 400 anni.
I delitti irrisolti nella storia sono molti, a Firenze ne abbiamo un esempio eclatante con le vicende del mostro di Firenze, delitti seriali che nonostante le sentenze non hanno mai realmente inchiodato il colpevole. Se poi permane l’incertezza che di
Le Murate, breve storia di pietre sofferenti.
Oggi come oggi Le Murate sono un luogo di aggregazione, dove fare happy hour, mostre, incontri culturali. Dove dimorare in alloggi riqualificati, ma in passato dal 1883 al 1985 è stato il carcere maschile di Firenze che si sostituiva al