Come scrive Giovanni Villani nella sua Cronica (XIV secolo), la colonia romana di Florentia “sorse sotto l’ascendente del Dio Marte”. La presenza del Dio della guerra sembra aver caratterizzato Firenze attraverso i secoli. Per molto tempo sulla città ha “gravato” la presenza di una grossa
Liberare: Niccolò Machiavelli.
Parole Massime Liberare: Niccolò Machiavelli Il nostro concittadino ne ha dette tante di frasi celebri, ma una su tutte rende bene l’idea. Provare a liberare un popolo che vuole rimanere servile è difficile e pericoloso quanto provare a schiavizzare un
Il Parterre.
In principio si trattava di un giardino “alla francese” voluto dal Granduca Pietro Leopoldo nel Settecento. Su progetto dell’architetto Anastagio Anastagi e con la collaborazione del giardiniere Ulderico Prucher, negli anni tra il 1767 e 1768 Pietro Leopoldo fece realizzare un vasto giardino
Arte come forma simbolica.
Ottime condizioni politico economiche, create essenzialmente dai Medici, favorirono il concentrarsi su Firenze delle migliori menti disponibili. Potremmo parlare di un mega Simposio continuativo che in un gioco di vicendevoli stimolazioni dialettiche portò Firenze ad esser il simbolo del risveglio
I nuvoli di San Cristoforo.
Nuvoli si chiamava una volta il contado un po’ paludoso, un po’ infossato nel piano oltre il Barco, ultimo passaggio dell’Arno a valle della città. E nuvole c’erano, con nebbia, foschia e pioggia che le scioglieva in un pianto grigio. Ma
Dante Alighieri e Corso Donati – parenti serpenti.
Il Sommo poeta Dante Alighieri sposò Gemma Donati parente di Corso Donati facente parte dei Guelfi neri, avversari dei Guelfi bianchi guidati da Vieri de’ Cerchi al quale apparteneva invece il poeta. Questo matrimonio non portò ad alcun miglioramento nei rapporti
Storia del fiasco.
Il fiasco, quella bottiglia a forma di pera con il collo molto lungo, della capacità di un litro e tre quarti, tradizionalmente di vetro verde, lo sappiamo, è tipico della Toscana. Nacque nel XIV secolo proprio per contenere vino. Veniva
Misure fiorentine, da perder di misura.
Il braccio fiorentino fra le unità di misura usate in passato a Firenze è sicuramente il più famoso. Conosciuto perchè, per evitare brogli, è stato posto al pubblico come riferimento in via de’ Cerchi. Era disponibile per chiunque per tarare
La Festa di Sant’Anna 26.07.2018
Morto Castruccio Castracani degli Antelminelli capo dei Ghibellini lucchesi, i Guelfi fiorentini tirarono un grosso sospiro di sollievo. Per risollevare le sorti appannate dopo le vicende per la conquista di Lucca, che restò a Pisa, decisero di chiedere aiuto ai
Lorenzino de’ Medici detto “Lorenzaccio”.
Lorenzino de’ Medici detto “Lorenzaccio”, un soprannome attribuitogli dopo un omicidio perpetrato ai danni di suo cugino Alessandro de’ Medici, nasce a Firenze nel 1514. Il nome completo è Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici e sarà un politico, scrittore e
Storia: Honoré de Balzac.
Parole Massime Storia: Honoré de Balzac Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia ad usum delphini e poi c’è la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli
I cartelli delle vie di Firenze.
Quante volte abbiamo camminato per le strade di Firenze ed alzato lo sguardo per individuare la targa recante il nome della via o per semplice curiosità o per rassicurarci che il nostro percorso fosse quello giusto! Ci siamo mai chiesti