Via Vacchereccia prende il suo nome dalla famiglia dei Della Vacca, un potente casato ghibellino, imparentato con gli Uberti, che aveva le sue case proprio lì dove sarebbe sorto Palazzo Vecchio. Esiste però una leggenda che narra che il nome sarebbe derivato
Mia donna botticelliana?
“ O chiara stella che co’ raggi tuoi la notte illumini “ Lorenzo de’ Medici, riferito alla Vespucci AMOR QUAL PENSIERO UNICO -Nessuna pennellata è superflua in un’opera pittorica che riesca a “parlare” È molto probabile che la Primavera venisse
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: La città.
Chi mi conosce lo sa (lo diceva Alberto Tomba se non ricordo male 🙂 ), io non son mai stato un sostenitore poggiano, anzi, se escludiamo un favoloso piazzale per me Poggi è stato un distruttore seriale innescato da tre
Un fattaccio del Cinquecento: Antonio Rinaldeschi
Antonio Rinaldeschi era un giovane di ventidue anni, un giocatore d’azzardo, un gran bugiardo, sciupafemmine, sembrava che tutti i difetti del mondo fossero concentrati in lui. Il 20 luglio 1501 Antonio, come suo solito, verso sera si diresse verso l’osteria del Fico
Grande festa in sala d’armi per Parigi-Andreaggi.
Fra le ciane fiorentine non potevo esimermi dal mettere questa notizia della grande festa che si terrà nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a cui tutti voi fiorentini siete invitati, soprattutto voi lettori della Rivista Fiorentina. L’occasione per la festa
I complimenti della Rivista Fiorentina a Franco e Lorenzo divenuti oggi Cavalieri onorari di Parte Guelfa.
Questa è un’edizione straordinaria. La domenica, anche se per una manciata di minuti, la Rivista Fiorentina non pubblica articoli, ma stasera, in questa nebbiosa Firenze, si è avuto presso il Palagio di Parte Guelfa la nomina di molti nuovi Cavalieri
Firenze vestita d’Autunno.
Firenze vestita d’Autunno. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Le interviste impossibili: Michelangelo Buonarroti.
A Piazza Venezia molto vicino alla colonna Traiana su un palazzo delle Assicurazioni Generali c’è una lapide commemorativa che riporta : “Qui era la casa consacrata dalla dimora e dalla morte del Divino Michelangelo, questa epigrafe posta dal Comune di Roma
La salsa verde o salsa fiorentina.
Oggi è proprio lunedì. In studio è arrivato un amico che appena entrato ha mollato tre bestemmie che nessun fiorentino al mondo potrebbe mai accettare, cacciato non voleva andarsene continuando a bestemmiare per convincermi della bontà della sua idea. Vi
Giovanni Gualberto e i Simonacci.
Giovanni Gualberto dei Visdomini, oppure come dicono altri Buondelmonti (?), di nobiltà terriera nacque nel castello chiamato villa di Poggio Petroio in Val di Pesa nell’anno 995 (?) e morto alla Badia a Passignano il 12.07.1073. Visse in un tempo
O la va o la spacca.
Letteralmente il detto “o la va o la spacca” si riferisce al tentativo di far andar bene a tutti i costi qualcosa, altrimenti si finisce male. Quindi esprime una decisa determinazione nell’affrontare un problema o una situazione rischiosa o pericolosa.
Il Negroni, aperitivo tutto fiorentino.
Siamo nei ruggentissimi anni Venti, molto probabilmente una sera di marzo del 1926, nella nostra amatissima Firenze, per la precisione al Caffè Casoni (caffè Giacosa) luogo storico di ritrovo dell’aristocrazia cittadina. Il barman Fosco Scarselli, che in realtà nella storia pare rivesta