Ve lo presento: il suo nome è Paloma. Tutti quanti la conosciamo come l’uccellino di Botero, nonostante le sue dimensioni, non proprio “ine”… È infatti alta 240 centimetri, e pesa giusto una tonnellata e mezzo. Fa bella mostra di sé
Il tabernacolo delle cinque lampade
Il Tabernacolo in questione si trova nell’odierna via Ricasoli, un tempo chiamata via del Cocomero, angolo via dei Pucci. Il nome con il quale è conosciuto è dato dalla presenza di cinque lampade in ferro battuto applicate nell’ottocento per l’illuminazione
Ruggiti a Firenze
Provate a fare un giro per Firenze. Guardatevi attorno, con l’aria stupita e curiosa del turista, e vi accorgerete di mille particolari prima mai osservati. Ad esempio, vi siete mai chiesti quanti leoni ci sono a Firenze? I leoni sono i
Santa Reparata e il suo cimitero
Curiosità La Cattedrale di Santa Reparata situata dove oggi si trova il duomo di Firenze o Santa Maria del Fiore, faceva parte dell’antico “asse sacro”, comprendente oltre alla chiesa paleocristiana il Palazzo Vescovile, il Battistero, un ospedale, una canonica, un
Le “Limosine per Bonifazio”
Chi, con occhio curioso, si sia trovato a guardare le iscrizioni poste su Ponte Vecchio, avrà notato, piuttosto defilata, una “Buca per le Limosine“, il cui attuale utilizzo, ahimè, è quello di raccogliere cicche di sigaretta o cartacce. Questa Buca
Il bottino
Nella zona di Montesenario esistono ancora molti “bottini”, che non sono il risultato di una rapina fatta in banca, bensì antichi impianti idraulici, che consistono in piccole cisterne dove veniva raccolta l’acqua sorgiva che poi, tramite un sistema di condotti
Michelangelo in Santa Croce
Il duca Cosimo I de’ Medici sapeva che Michelangelo Buonarroti voleva riposare in Santa Croce e quando ne ebbe l’opportunità lo rese possibile pronunciando le parole: “fusse dato un luogo onorato in Santa Croce per la sua sepoltura, nella quale
Il Madonnone
“… a circa mille passi dalla Porta (alla Croce), sulla sinistra mano, la Villa del Marchese Bourbon del Monte (Villa Arrivabene) e presso di esso un ponticello sull’Affrico, passato il quale avvi poco lungi un tabernacolo detto la Madonna grande,
I bomboloni di Cucciolo
Questo non è certo un articolo, si può annoverare al più come un ricordo, ma uno di quei ricordi che è comune a molte persone. I fiorentini con qualche annetto sulle spalle non possono non ricordare i bomboloni del Bar
Il girarrosto di Leonardo da Vinci a villa La Ferdinanda
Ad Artimino, nella Villa Medicea “La Ferdinanda”, nel piano inferiore si trovano le cucine, dove si può ammirare quella che è una vera chicca: il girarrosto inventato da Leonardo da Vinci: un sistema di funi, contrappesi e avvitamenti che serviva
Tecniche mediche medievali: l’uroscopia
Andrea Pisano realizzò per il Campanile di Giotto una serie di bassorilievi di forma esagonale, di cui oggi si può osservarne la copia alla base del campanile stesso, mentre gli originali restaurati sono conservati nel Museo dell’Opera del Duomo. I
Storia di un cantone aretino a Firenze
SEPOLTURA DEI PRIGIONIERI ARETINI DOPO CAMPALDINO Nella Firenze antica la parola “canto” era usata per indicare quell’angolo formato dall’incrocio di due strade, derivata dalla parola greca “Kantos” cioè angolo, In quel luogo si trovavano site; Logge, botteghe, conventi e spezierie.